CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] non più reperibili e pone la propria residenza presso l'Ospedale del Comune (P. Temi, in Ferrari, 1919, p. 117). Il p. 17), affrescò le Storie di s. Bernardino nella cappella omonima in duomo, distrutte all'inizio del Seicento con il rifacimento della ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] ,all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche del rimane dubbia l'esistenza di un ulteriore zio paterno, omonimo del F., il cui figlio Bonamico avrebbe pure intrapreso ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] , entrambe ora sulla controfacciata del duomo della città. Comune alle due opere è il vigore chiaroscurale di marca su idea dello stesso Gherardi. Rispetto alla celebre interpretazione dell'omonimo tema data da G.L. Bernini nel gruppo scultoreo di S ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] condotta in quegli anni, talora di comune accordo con l'attività politico-ecclesiastica del congiunta del patriarca Domenico Marango e del vescovo di Olivolo Domenico Contarini, omonimo e forse parente del doge.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] corrispondente al carattere della donna M., certamente non comune nel panorama dello spettacolo italiano di quegli anni. 1948 fu un'intensa Assunta Spina, regia di Mattoli (dal dramma omonimo di S. Di Giacomo), all'altezza di un coprotagonista del ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] ricerca a quei generi che la letteratura italiana moderna non ha in comune con la letteratura latina o con quella greca, e cioè, a suo le scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borso d'Este, ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] il 7 marzo 1874 all'età di "76 anni" (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Avvocata, morti n. 273 e ad Indicem (anche per Francesco, che però identifica con l'omonimo ingegnere geodeta); M. Picone Petrusa, in La pittura napoletana dell'Ottocento ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] il C. morì "di età di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il ss.; 55, ff. 23-26;Arch. di Stato di Narni, Riformanze del Comune di Narni dall'anno 1563 al '67, f. 30; Annalium Sacri Ordinis ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] moglie di Roberto de Cornay jr, figlio omonimo del viceammiraglio del Regno, Roberto miles e iuris , Milano 19573, s.v.; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, I, ivi 1962, pp. 94 n., 130 n., 151, 151 n., ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] Il L. si difese dichiarando che il documento riguardava un suo omonimo nato a Firenze e che egli invece fin dal 1843 si era , Garibaldi, Firenze 1882, passim; La colpa più grave e più comune che l'autore G.G. Seraffini dedica all'esimio cittadino A. L ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...