LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] ospedale dei Derelitti (o dei Poveri) noto più comunemente come l'Ospedaletto. Oltre all'insegnamento della musica alle British Library, Mss., R.M.20.g.10), sia da identificare con l'omonimo mottetto del L. eseguito in S. Marco nel 1687, sia pur con ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] l'istrione scroccone e il C. - avvinto dal comune amore per la poesia. Diversi, ovviamente, i risultati è muart il cigno del Friul" esclama rivolgendosi a Ciro di Pers (il nipote omonimo del poeta da un pezzo scomparso). "Si mur Iust, al si mur anchie ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] la famiglia; non si hanno invece notizie della madre. È comune convinzione che il giovane G. studiasse medicina a Bologna; mentre medicina dello Studio perugino, e non va identificato con l'omonimo figlio di G.) il quale scrive che "Post hoc magister ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 1953], e iniziò altri racconti) e nel giornalismo (collaborando a Comunità e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno del fortunato Il taglio del bosco: la prima di tre sillogi omonime, di cui la seconda apparve poco più tardi, a Pisa nel ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] al denaro che ricevette dall'attività di mercenario dell'omonimo fratello. Il fratello più giovane, Nicholas, fu monaco la Lombardia per due anni e fu assoldato nell'estate 1363 dal Comune di Pisa, in quel tempo in guerra con Firenze. Nel dicembre ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] le ragionì per cui il trattato De Republica non deriva da quello omonimo di Platone e i motivi per cui da esso si distingue ( affrontano, a loro volta, temi diversi, per quanto uniti dalla comune finalità che a quest'opera il D. volle assegnare: cioè ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] convento.
I fratelli di L. tornarono presto a fare fronte comune con il padre, costringendo L. alla fuga; in occasione dalla penisola italiana al mare del Nord. Era ora l'omonimo figlio del defunto Pipino a rivendicare territorio e autorità, protesta ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] dei contendenti: l'ambasciatore francese a Roma, duca di Piney, comunicò al papa che il suo re era pronto a mandargli un e circolarono molte satire contro questo Cesare, così diverso dall'omonimo antico. Forse solo il Marino in un epigramma della sua ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] fu giudicata dal Kantorowicz la prima stesura dell'omonimo trattato del Gandino, mentre successivamente la si riscoperta del pensiero giuridico di G. da S. nel quadro del diritto comune dell'Europa medievale, in Cristianità ed Europa, a cura di C. ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di pagine, il Libro di conti della bottega del pittore, comunemente noto come Giornale. Il manoscritto, rinvenuto nell'Archivio di Stato . des arts graphiques, n. 4827), relativo all'omonimo dipinto in collezione privata, datato 1591. Il Louvre ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...