Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] quel «travail de l’æuvre» su cui ha insistito un omonimo libro, importante e troppo poco noto, di Claude Lefort buone istituzioni a suscitare nei popoli il senso vivo del «bene comune». Lo mostra tra l’altro lo strenuo attaccamento alla libertà che ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] parentela con O. nell'epistolario del suo omonimo successore del Duecento.
Egualmente da rifiutare, almeno .
M. Vallerani, Le città lombarde nell'età di Federico II, in Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998, pp. 385- ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] il suo lamento per Filotide tanto bella quanto volubile. Per comune consenso i tratti più felici si ritrovano nei canti amorosi: e metrico il Timone, riduzione scenica in terza rima dell'omonimo dialogo di Luciano. Il B., come di consueto, lavorò ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] parte del compilatore della leggenda, di C. di Roma con l'omonimo martire di Ancira. Poiché in greco il nome di questa città, , sul cui modello devono stabilirsi i rapporti all'interno della comunità (capp. 19-21). Dio colma di benefici coloro che lo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] redatti da uno dei più rinomati teologi scolastici agostiniani, l'omonimo, e talora con lui confuso, Egidio Romano. Nel settembre di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di quella, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] 1984 realizzò un videoclip, Fotoromanza, per la canzone omonima di Gianna Nannini.
Dopo sette anni di rinvii, italiano», 1954, 10; F. Di Giammatteo, Registi italiani: M. A., «Comunità», 1956, 37; G. Cavallaro, M. A., simbolo di una generazione, « ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] sorta; l'ambiente in cui son vissuto non mi ha offerto comunicazioni, non ha alimentato i miei problemi; non devo nulla a iniziative scientifiche, editoriali e di divulgazione intraprese dall'omonimo Centro studi fondato dalla vedova Ada insieme con ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] sbarramento attuato dai bracceschi in prossimità dell'omonimo castello, annegò travolto dalla corrente. Il 14, 26 s., 42, 87, 110; R. Valentini, Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, XXV (1922), ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a cui fa allusione Var., 10, 22, 2); accettasse la comune confusione di Geti e Goti con il risultato di arricchire la storia Jordanes (di cui è possibile l'identità con un vescovo omonimo presente allora in Costantinopoli), non c'è che da registrare ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...]
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 59, c. 93v; Ibid., Capi del consiglio dei dieci. deriva la confusione, nell'Indice, ibid., V, p. 220 coll'omonimo vescovo di Brescia del secolo antecedente); C. Jannaco, Il Seicento, Milano ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...