GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] eretto al tempo dell'insediamento in quest'area di una parte della comunità milanese trasferita a G. come luogo di culto protetto da un del braccio di s. Stefano, in argento dorato e sbalzato nell'omonima chiesa (Romano, 1986, p. 25; Di Fabio, 1987, p ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] , B. sorge circa 500 m a sud-est del villaggio omonimo. Il monticolo si trova sulle coste sud-orientali del golfo del 5500 a.C. (periodo IA/B), a M. viveva una comunità neolitica che ignorava la ceramica. Gli studi paleoambientali indicano dal 6000 al ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Coll.; Kitzinger, 1974) - ritenuto proveniente dall'omonimo monastero nei pressi di Mira, in Licia -, rappresenti già su una l. di evangeliario del monastero atonita della Grande Lavra, comunemente datata al sec. 11° (The Treasures, 1974-1992, III, ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Maria della Vittoria a Scurcola Marsicana, la statua di S. Giusta nell'omonima chiesa a Bazzano, le Madonne di S. Silvestro e di S. 187-211;
A. Buratti, M. Civita, G. Mezzanotte, Le comunità cistercensi in Abruzzo, Città e società 11, 1980, 1, pp. ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM, gli ospedali di S. Martino, ubicato presso la chiesa omonima, di S. Giacomo, costruito presso il precedente, e ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] era stato tradito, venne eretta nel 380 circa. Già dal 375 comunità di asceti si erano stabilite sul monte degli Ulivi e nobili immigrati , nel 1099, e G. divenne capitale dell'omonimo regno latino. Questo è anche il periodo meglio documentato ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] si è riusciti a collegare la figura di Lorenzo Siro a un omonimo vescovo di Forum Novum (od. Vescovìo) vissuto nella seconda metà l'abate Berardo II decise di trasferire tutta la comunità monastica sulla cima del sovrastante monte San Martino, luogo ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] provenienti da S, si stanziarono a Trento, fondando l'omonimo ducato, il cui confine settentrionale passava poco a meridione I nel 962, essenziale per la garanzia delle vie di comunicazione più dirette tra Italia e Germania (valichi di Resia, Brennero ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un duomo, in F. Buselli, S. Andrea Apostolo, duomo di Carrara, Genova 1972, pp. 7-17; R ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] ha l'impressione che nelle aree merovinge non fosse in uso un modo comune di portare le f. a staffa su di un determinato capo di è il c.d. fermaglio di Hon, dal tesoro omonimo rinvenuto in Norvegia (Oslo, Univ. Oldsaksamling, Vikingskipshuset Mus ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...