BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] può appartenere al B., ma evidentemente a un più tardo omonimo, il consiglio conservato nel ms. 1482 della Biblioteca Oliveriana di scettro e la bandiera con le armi del papa e del Comune, e giurarono fedeltà al nuovo signore. In quello stesso anno ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] aggiudicò il premio La Sarraz consistente in un soggiorno nell’omonimo castello in Svizzera, assegnato negli anni precedenti ad artisti 1935, confermandone l’attualità. Ugualmente, quando il Comune di Milano gli commissionò un gruppo in pietra per ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] 337-346).
Nell’attività di Pasquini si nota la non comune, disinvolta consuetudine nel riprendere temi e testi già sperimentati. di Scipione (1735), la festa teatrale Zenobia (1732) l’omonimo dramma per musica (1737; cfr. Fritz-Hilscher, 2013, pp ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] non lo si deve confondere con il suo omonimo e contemporaneo Aldrighetto, detto Aldrighettino, figlio di Bonifacio -State, 1310-1313, LincoIn 1960, pp. 125, 144 s.; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, Brescia 1963, 1, p. 699; G. Zanetti, Le ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] cedutogli dal di lui padre, il doge omonimo, mentre Leonardo rivendicava il comitato per un’ . Rando, Una Chiesa di frontiera, Bologna 1994, p. 186; C. Cracco, L’età del Comune, in Storia di Venezia, II, a cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma 1995, ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] due Fantini fa ritenere improbabile che si tratti dell’omonimo). Il fatto che il miles abbia operato in anche in seguito.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 3645, cc. 47r-59v, 85r-91v; Cancelleria inferiore, b. 32 ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] et sincerus" (Opus epistolarum, VIII). La presenza di un omonimo del filosofo, suo contemporaneo, di cui pure dà conto Guerrini catarsi tragica nelle teorie drammaturgiche del Cinquecento italiano, in Comunicazioni sociali, XV (1993), pp. 101-155; E. ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] viene ancor oggi chiamato palazzo Tursi ed è sede del Comune di Genova).
Nelle prime fasi della sua carriera il D . Giovan Andrea sposò la cugina Costanza Doria, figlia dell'omonimo Giovan Andrea [II] principe di Melfi e di Polissena Landi ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] Lodi, in cui si cita un Ottone Morena (non è noto alcun omonimo): due atti lodigiani (Vignati, III, p. 706 = Grossi, 110, Schmale, p. 200), li ha portati a riconoscere di avere in comune i valori essenziali: ne è nata una coscienza di unità che prima ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] del 1482 fu sottoposto a sindacato da parte della comunità della Val di Lugano e condannato per appropriazione indebita ancora molto ‘periferici’ agli inizi del Quattrocento. Il nonno (e omonimo) del Navigatore, ser Amerigo (1394-1471), era figlio di ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...