EHIR Città dell'Anatolia, l'antica Dorileo, situata sulle pendici di un colle a 792 m. s. m., stazione importante della finea ferroviaria che unisce la capitale Angora con Costantinopoli. Vi passa il Pursak [...] officina per riparazioni ferroviarie. Fino al 1920 EskiŞehir fu capoluogo di kazà nel vilâyet di Brussa; ora è sede dell'omonimo vilâyet. La città nel 1895 contava 19.023 ab. (17.131 Musulmani, 583 Armeni gregoriani, 147 Greci ortodossi, ecc.); nel ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] confinava con la pista delle corse, a est con le pendici del colle Kronion, a sud un lungo argine lo proteggeva dalle inondazioni dell'Alfeo abitudini alimentari fu consigliata dallo specialista Pitagora, omonimo del filosofo di Samo, che suggeriva di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] vicino al tempio eretto a Giuturna da un antenato omonimo un secolo e mezzo prima), sia di una particolare
L. Fabbrini, Domus Aurea: una lettura planimetrica del Palazzo sul Colle Oppio, in Città e architettura nella Roma imperiale. Atti del ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da Tommaso II conte di Acerra, nipote dell'omonimo inviato e rappresentante imperiale in Terra Santa, in occasione Malaspina, Rerum Sicularum libri VI (1250-1276), in RIS, VIII, 1726, coll. 785-874: 830-831; F. Daniele, I regali sepolcri del duomo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] peraltro già trasformato da Giraldi Cinzio nel poema omonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo ché le , Milano [1966], ad vocem; Enc. univ. dell'arte, XIV, Venezia-Roma 1966, coll. 23, 33; M. Richter, G. P. della Casa in Francia..., Roma 1966, p ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] come per il tipo Platì («largo»), da cui l’omonimo macrotoponimo odierno in provincia di Reggio Calabria, o in - unito alla presenza maggiore di denominazioni autonome, come per Colle Isarco (Bolzano), in tedesco Gossensass («insediamento di Goti»; ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ed agenti non lasciar dinaro nelle sue mani. Segna soprattutto colla tua mano le ricevute di riscossioni, anco delle più minute quella «utopistica» voluta dai Badoer nel loro quasi omonimo villaggio di Badoere, nel Trevigiano.
Oltre 400 dimore, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Sforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo conte di Santa Fiora.
Nonostante l'apparente . 191-227; C. Fabbro, Tiziano, i Farnese e l'abbazia di S. Pietro in Colle nel Cenedese, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVIII (1967), pp. 1 ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] ipogea dei SS. Marcellino e Pietro, nel cimitero omonimo, in particolare il tetto e i gradini che le lettere è da usare con molta cautela la stampa della P.L., XCVI, coll. 1203-342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] cappella della Compagnia di S. Frediano nella chiesa omonima a Firenze, pagati al D. e al figlio 342-351; E. Castaldi, Scritta per la locazione della cappella di S. Bartolo...,Colle Val d'Elsa 1921, p. 8; A. Marquand, Benedetto and Santi Buglioni,P ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
giraffa
s. f. [dall’arabo zarāfa]. – 1. a. Nome comune dei ruminanti dell’omonimo genere (lat. scient. Giraffa), di grande statura, con testa, collo e arti lunghissimi, corna brevi ricoperte dal tegumento, muso sottile, lingua lunghissima,...