DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II, ibid. 1974, p. LII, mentre le pp. 91 s. 228 s., 264, 290; M. Natalucci, Ancona..., II, Città di Castello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e a Frascati. Per Prospero e Ascanio Costaguti, nell'omonimo palazzo, dipinse "quadri riportati" entro ricche cornici di stucco episodi dell'antica storia romana.
Il ciclo era destinato al castello di Filippo IV a Madrid, il Buen Retiro. Gli altri ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] pp. 91-101 passim; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, 1, pp. 326 ss.; II, p. 8; C. Fornari, Di G. B. del dinamismo drammatico. Così nel canovaccio omonimo, segnalato dal Perrucci, della Trappolaria ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Eva di Federico Malipiero, l'Adamo fu occasione di confronto per l'omonimo romanzo di F. Pona (1651); e va avvicinato ai romanzi biblici sopra la Tansa delle case per il sestiere di Castello e sopraprovveditore alla Giustizia nova, entrò come membro ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] da Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello che era residenza di Sigismondo, dove trascorreva un' marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente Malatesta), ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Rosa da Lima nella chiesa genovese di S. Maria di Castello, e il 1671, anno della canonizzazione della santa, può ai danni del bombardamento, come la cappella della Vigne, nell’omonima chiesa, e il palazzo Fieschi Raveschieri Negrone. In quell’anno ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] si riuscì a sottrarlo alla furia del popolo e a portarlo nel castello di Cefalù. Dopo la morte di Pietro d'Aragona avvenuta nel moglie del figlio Filippo morto in giovane età. Il figlio omonimo di C. II, aveva anch'egli acquistato, mediante il suo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] probabilmente anche per la quasi contemporanea presenza di un omonimo, importante banchiere e pure lui commerciante, che costituì, andò a trovare Lorenzo Giustinian, allora vescovo di Castello. La conoscenza del frate colpì profondamente il G., ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] il 14 marzo quando furono creati cavalieri da Carlo IV nella cappella del castello dei duchi d'Austria. Di qui il F. seguì l'imperatore lo stesso provvedimento era stato adottato nei confronti dell'omonimo Falier che era il terzo avogadore di Comun. ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] costruzione dell'altare ligneo della cappella delle reliquie per il castello di Pavia (1471-1477), in quanto nel novembre del (p. 13 dell'estratto) si riferiscono in realtà a un omonimo carpentiere di Brunate (Perott 151981).
Il 23 ag. 1536 Giovanni ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...