DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] compensi ed onori, tra cui la signoria su Prato e due castelli della Lucchesia. Vero o falso che fosse, il documento, di Simone Della Tosa. Al padre del D., o ad un suo omonimo antenato, era intitolata una delle piccole porte della seconda cerchia di ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] non senza una più o meno benevola irrisione - dall'omonimo eresiarca medievale. Di un eventuale terzo contemporaneo Stefano Dolcino, di fare una descrizione del duomo di Milano, del Castello, dell'ospedale Maggiore e di tutti gli apparati ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] Gioffrè (anche se alcune operazioni indicate sembrano da attribuirsi a un omonimo). Quando Luigi XII annunciò la sua visita a Genova, il Francia Andrea Doria e il 3 agosto, riuniti nel castello di Montoggio di Gian Luigi Fieschi, stabilirono le quote ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] - Boskovits, p. 420 e tav. CLXXX) un tempo presso il castello del Trebbio a Mulin del Piano (Firenze) e oggi di ubicazione ignota chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze, raffigurante l'omonimo santo e otto scene della sua leggenda (ibid., p. 458 ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] Italia e la pubblicazione del giornale omonimo, sia quale ispiratore dell'impresa corsara e nazionale, Torino 1891, p. 333; C. F. Carloni, Gli Italiani all'estero, III, Città di Castello 1908, p. 304; F. Poggi, C. G.B., in Diz. d. Risorg. naz., II, ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] i capi del Comune di Palermo, se questo non avesse consegnato il castello di Cefalù a quel vescovo. Ma già nel marzo successivo, cioè due sin dal secolo XV sono invece opera dell'omonimo scrittore domenicano Giovanni Colonna, vissuto tra il 1298 ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] delle Effemeridi repubblicane, raccolti lo stesso anno in un volume omonimo (Milano 1796) - per lungo tempo attribuiti a M. rinchiuso, insieme con altri democratici, nelle prigioni del Castello Sforzesco, senza poter così assumere l'incarico di ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] bibliofilo Antonio Magliabechi e oggi confluito nell’omonimo fondo della Biblioteca nazionale di Firenze; un ‘di casi di coscienza’ presso il convento domenicano di Città di Castello in Umbria, il che spiega la redazione di una biografia della Beata ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] con i Ss. Lorenzo e Agnese, già sull'omonimo altare della chiesa di S. Maria ad Martyres 108, 112; A.M. De Strobel, Le arazzerie romane dal XVII al XIX secolo, Città di Castello 1989, pp. 17, 31, 41; U. Fischer Pace, in La pittura in Italia. Il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] , sopravvissuto alla congiura del 1334, e il nipote omonimo, rifugiatosi a Urbino, che si fecero promotori di tramite lettera papale l'8 genn. 1358, su numerosi territori e castelli dei comitati di Rimini, Fano, Fossombrone per un censo annuo di ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...