MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Scardeone, veneziano per Zeno, che lo distinse dal suo omonimo zio, e per Frati; ancora padovano fu per Sighinolfi. dei Contarini, o l'iscrizione trovata nelle fondamenta del Castello sforzesco a Pesaro e trasportata nella dimora di Pandolfo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] da non confondere coll'omonimo zio paterno) di Ottolino (da non confondere col nipote omonimo figlio del fratello Nicolino) di nuovo il Savorgnan e il D., accompagnato da Giacomo di Castello e Francesco di Cergneu, due degli esponenti più in vista dei ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Luca è opera di M. Sanmicheli), dal momento che l'omonimo nonno del G., Marino, era stato primo cugino del doge zum Prunkgrab des Dogen M. G. in S. Giuseppe di Castello zu Venedig, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, II (1963 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] (ma le genealogie non riferiscono per quegli anni di alcun omonimo), la carica di avogador di Comun già nel 1347; più con l'allestimento delle fortificazioni a San Giusto e ad altro castello sul mare.
Allo scoppio dell'ultimo, più duro conflitto con ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] per carattere, dal ripetere le gesta dell'avo suo omonimo che, nel dimostrarsi in giovinezza docile e remissivo all' ), pp. 136-144; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1882, passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] figlio, Domenico, primicerio di Candia, e forse anche delle figlie.
Omonimi coevi, dai quali il G. si distingue oltre che per il mezza Europa. Dopo essere stato eletto nel settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] invece, la Bassa Lotaringia a un altro figlio di Gozzelone, omonimo del padre. Tale decisione imperiale portò a un lungo periodo Beggelinheim (p. 125), identificata da Jaerschkerski con il castello di Böckelheim - sia con decisioni volte a esautorare ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] . Francesco sulla balaustrata del presbiterio dei Miracoli all'omonimo santo del Tabernacolo Trevisan ai Frari che Paoletti ambienti progettati dal duca nella residenza della via Coperta tra il castello e la corte nuova (Hope, 1971).
La maggior parte ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] gli azionisti dell'istituto è necessario fare ricorso, nell'omonimo fondo, ai Verbali del consiglio superiore della Banca naz. per la storia delle banche di emissione in Italia, Città di Castello 1896, pp. 192-195 e passim, e a quella severamente ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] L'anno successivo il L. fu attivo negli appartamenti estensi in Castello (ibid., docc. 163-164). Ancora nel 1522 sono registrati numerosi più noto Girolamo, e Sebastiano Filippi, nonno dell'omonimo pittore detto Bastianino, e che quindi non tutte le ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...