DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] l'Eterno in gloria, e un S. Antonio da Padova presso l'omonimo altare. Altre due effigi di S. Antonio dovute a Pellegrino si conservavano si rinviene operoso per i Savoia nel 1730 presso il castello reale di Rivoli e nella villa della Regina, in ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] Scio (1914: già Roma, collezione Saverio Kambo), Castello e fortificazioni genovesi sul Bosforo, Fortificazioni genovesi in Crimea Lo scoglio di Quarto, che donò all'incrociatore italiano omonimo, e alla LXI Promotrice genovese dove espose due dipinti ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] (1937-38); per lo studio del piano paesistico dei Castelli Romani (1939). Come presidente del consiglio di amministrazione del però il restauro del collegio Capranica (1952-54) nell'omonimo palazzo quattrocentesco a Roma (vedi lo scritto del B. in ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] della longheniana cappella Vendramin di S. Pietro di Castello, nella decorazione della quale il F., sempre quello di S. Arnaldo), al S. Massimo dell'altare omonimo.
La componente lecourtiana persiste altresi nelle contemporanee sculture veneziane. ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] di F. Agnello sia il progetto del B. (G. B. Maderna, in Il duomo di Milano, II, p. 246) sia quello del Castello. Nell'incertezza i due progetti vennero mandati a Roma e se ne sollecitò il giudizio dai principali architetti barocchi. Ci fu il parere ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] di lui, nato sei anni prima, ma di un omonimo Gaetano Ferri, attivo nella prima metà del sec. XIX, reale palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 172, 175; G. Vico, Il r. castello del Valentino, Torino 1858, pp. 87-90; A. Stella, Pittura e scultura in ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] piccolo ritratto ad acquerello (1853-55 circa, Torino, Castello di Racconigi).
La notorietà acquisita in questi anni portò al e una Sacra Famiglia (1891) che si differenziava dal quadro omonimo di S. Maria Ausiliatrice per la presenza, sullo sfondo, ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] - già nella collezione del conte Guardino Colleoni nel castello di S. Maria a Thiene, e oggi disperso accantonata l'ipotesi, avanzata dallo stesso Longhi, di postulare due omonimi ma distinti maestri tra i quali dividere il catalogo di Girolamo ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] decorano un piccolo altare privato (oggi nel Museo del castello di Mĕlník in Boemia), offerto dall'imperatore Rodolfo II È menzionato nei conti della Guardaroba fino al 1629. Un omonimo, Michele di Taddeo, intagliatore di gemme risulta operoso a Roma ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] l'affresco con la Madonna dei Ponticelli, nell'omonimo santuario presso Carpi. Datata al 1631, l' Modena 1980, p. 167; A. Garuti, Il palazzo dei Pio di Savoia nel "castello" di Carpi, Modena 1983, pp. 27 s.; F. Bocchi, Atlante storico delle città ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...