BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Dipold di Vohburg e della contessa Matilde di Wasserburg, B. nacque verso il 1215 e assunse il nome di Hohenburg dal castelloomonimo, feudo della Chiesa di Ratisbona nell'alto Palatinato nei pressi di Amberg, e facente parte dell'eredità della madre ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] maturare fra le lotte di fazione nella Forlì tardocomunale, dopoché i Calboli da tempo vi erano immigrati dal castelloomonimo, situato sull'Appennino Romagnolo nell'alta valle del Montone. E dovette senza dubbio trattarsi di un tirocinio periglioso ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castelloomonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] . Ma il 14 nov. 1277 furono sconfitti a Civitella da Guido da Montefeltro, che nella primavera seguente pose l'assedio al castello di Calboli difeso dal C. e dai suoi fratelli Fulcieri, Francesco e Guido. Dopo ostinata difesa si arresero il 1º giugno ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] dal castelloomonimo, situato nella Maremma, in Val di Cornia, presso Segalari, e probabilmente proveniva dallo stesso il Comune di Pisa non tardò a deliberare la distruzione del castello di Biserno, che fu compiuta, nonostante gli aiuti inviati dai ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] archetipo (peraltro già trasformato da Giraldi Cinzio nel poema omonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo ché le " 1912), p. 87; A. Solerti, Ferrara e la corte estense, Città di Castello 1900, pp. XV-XXXIII passim; LXXV, LXXXII, n. 6; XXXIII, LXXXV ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] l'investitura imperiale delle terre già del suo omonimo Federico Gonzaga di Bozzolo schieratosi coi Francesi e , Bibliografia della critica ariostea, Firenze 1958, ad vocem; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici' nel Mantovano, in Atti e mem. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] quem per i suoi rapporti con la Curia romana.
L'omonimia con il futuro vescovo di Agen ha provocato non poche incertezze dell'Ordine davanti a tre cardinali inviati per l'occasione al castello di Chinon (17-20 agosto), C. V si mostrò convinto ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 1931).
Al centro vi era la figura del prozio omonimo che il F. scagionava puntigliosamente da tutte le accuse rivoltegli , con diversa paginazione. In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (volume pubblicato dai familiari, a cura di E. Corbino, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] invece l'identificazione di Adelardo, difensore di Formicaria, con l'omonimo vescovo di Reggio. Quanto alla sede di Milano, era punti. B. si ritirò nella rocca di San Leo, Willa nel castello dell'isola d'Orta e i tre figli passarono dall'una all ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] figlia di Marco di Giorgio, discendente in linea diretta dall'omonimo doge, e di Fiorenza di Nicolò Crispo, duchessa di Cipro, C. ottenne in dono dalla Signoria la terra e il castello di Asolo di cui divenne "Domina",conservando però anche il titolo ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...