LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] discepolo di Giovanni d'Andrea.
L. può identificarsi con l'omonimo monaco della badia fiorentina, che fra il 1318 e il pp. 238 s.; G.M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, pp. 142 s., 245; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, IV ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] De iudiciis et tortura che va invece riferito con tutta probabilità al giureconsulto Francesco Bruno, autore di un trattato omonimo edito a Siena nel 1495.
Bibl.: A. Fontana, Bibl. legalis, I, Panormi 1688, col. 150; A. Lipenius, Bibl. realis ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] poi aveva affiancato i fratelli Oldrado e Pietro nella gestione del castello di Legnano, morì intorno al 1450 e si fece seppellire Giovanni Andrea (officiale ducale da non confondersi con l'omonimo cugino uccisore del duca Galeazzo Maria), che sposò ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle lo ricordò in una lapide.
Con ogni probabilità fu un suo omonimo il C. lettore di diritto civile e del Digesto all'università ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] a verificarsi (e che, semmai, coinvolsero un suo omonimo, quel Francesco di Marcantonio, nato nel 1553, savio agli fra il 20 nov. '94 ed il 19 marzo '96, camerlengo e castellano a Veglia dall'estate del 1598 al 2 luglio 1601, quando fu rilevato nell ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] 205va). Tale attestazione non può certo attribuirsi ad un omonimo; resta, tuttavia, da chiarire l'evidente riferimento ad 1888, p. 64; G.M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; F. Rizzi, I professori dell'Univ. di Parma, ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...