DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] , dal 1358) e Fregnano (o Fregnanino, talvolta confuso con l'omonimo, e più noto figlio di Mastino [II]), il D. è (II) d'Este, d'impadronirsi per tradimento dell'importante castello di Villimpenta, nella bassa pianura veronese al confine con il ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] si era laureato una prima volta a Bologna nel 1421, ma si tratta di un’erronea identificazione con l’omonimo citato qui sotto (Paternò Castello di Carcaci, 1936, pp. 175-178).
Un terzo Gualtiero addottoratosi a Bologna nel 1421, regio consigliere e ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] mosso alla mensa arcivescovile di Lucca per il possesso del castello e della corte di s. Gervasio con molte terre, possesso XIX, Firenze 1934, p. 207 (ma forse tratta dell'omonimo abate: le informazioni che fornisce non permettono di stabilirlo con ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] della chiesa dello Spirito Santo, i governatori dell'omonimo banco, dovendo rendere esecutivo il disegno della territorio di Sessa Aurunca, nel quartiere di Cavalleria di Nocera, nel castello di Baia ed a Gaeta. Infine, un mese circa prima di ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] personalità di scarso peso – quale sarebbe un omonimo altrimenti ignoto – potesse essere affidata una pala di Majo, Qualche nota su P. N.: intorno ai dipinti di S. Maria del Castello a Castrovillari, in Studi di storia dell’arte, 2006, n. 17, pp. 85- ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] d’istromenti: dedicata a Virginio Orsini, figlio dell’omonimo duca di Bracciano, all’epoca generale della fanteria della distanti da quelli delle sonate in «stil moderno» di Dario Castello (1629). L’elemento forse più progressivo delle Canzoni è ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] cioè un Del Pecora. Bisogna inoltre considerare che nel 1275 l'omonimo zio del C. (e figlio del signore di Torrita e della tolse di mezzo il signore di Prata, Tollo, e ne consegnò il castello ai rivoltosi (ma il nome del C. non compare nella lista ...
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ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] , nel Lazzaretto Nuovo e nel cimitero di S. Pietro di Castello.
Resta incerto il suo impiego da parte dei provveditori sopra i e sembra dunque plausibile ipotizzare che si tratti di un omonimo.
Fra le realizzazioni che gli vengono attribuite su base ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] il monastero di S. Maria di Petroia (in territorio di Città di Castello), fondato dal padre (Soldani, 1741, p. 59).
La prima di S. Maria di Minione.
Possiamo identificare Ranieri con l’omonimo che, dalla fine del 1012 o inizio del 1013 (quando ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Maria Visconti e che era stato collocato nella biblioteca del castello ducale di Pavía, seguì la sorte della biblioteca dei duchi Mazzuchelli e altri confondono il B. feudista con un giureconsulto omonimo, ma più tardo, forse un suo nipote, che entrò ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...