BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Dipold di Vohburg e della contessa Matilde di Wasserburg, B. nacque verso il 1215 e assunse il nome di Hohenburg dal castelloomonimo, feudo della Chiesa di Ratisbona nell'alto Palatinato nei pressi di Amberg, e facente parte dell'eredità della madre ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] maturare fra le lotte di fazione nella Forlì tardocomunale, dopoché i Calboli da tempo vi erano immigrati dal castelloomonimo, situato sull'Appennino Romagnolo nell'alta valle del Montone. E dovette senza dubbio trattarsi di un tirocinio periglioso ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] del conte, il L. realizzò numerose opere nei territori dei Malachowsky a Końskie, a sud di Varsavia, tra cui il castelloomonimo e la chiesa.
Ormai conosciuto e apprezzato tanto da non reputare opportuno il ritorno in patria, nel 1837 il L. fu ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castelloomonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] . Ma il 14 nov. 1277 furono sconfitti a Civitella da Guido da Montefeltro, che nella primavera seguente pose l'assedio al castello di Calboli difeso dal C. e dai suoi fratelli Fulcieri, Francesco e Guido. Dopo ostinata difesa si arresero il 1º giugno ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] dal castelloomonimo, situato nella Maremma, in Val di Cornia, presso Segalari, e probabilmente proveniva dallo stesso il Comune di Pisa non tardò a deliberare la distruzione del castello di Biserno, che fu compiuta, nonostante gli aiuti inviati dai ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] della VaRe, a lui tradizionalmente attribuite, che lo Hess, con certa documentazione, ha dimostrato essere opera del quasi omonimo Matteo Castello o Castello, più giovane del B. di circa trent'anni. La data di morte del B. ci è sconosciuta.
Bibl ...
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CASTELLO (Castro), Folco de
Giovanna Petti Balbi
Gli storici genovesi lo dicono appartenente ad una potente famiglia di origine viscontile che dominò la vita politica ed economica della città ligure [...] , dunque, che in quell’anno il padre fosse già morto, con la conseguenza di spostare al 1211 l’ultima data utilizzabile per il Castello.
Il C. ebbe un figlio omonimo: le fonti lo ricordano negli anni 1186-1190 in genere come “Fulchino di Fulcone di ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] in ogni caso il soprannome lo distingue dall’omonimo detto “Il Bergamasco”, attivo quasi contemporaneamente pp. 71, 76 e note 86-88, 99; M. Newcome, The Drawings of Valerio Castello, in Master Drawings, XIII (1975), I, p. 38 n. 11; L. Ferrarino, Diz ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] archetipo (peraltro già trasformato da Giraldi Cinzio nel poema omonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo ché le " 1912), p. 87; A. Solerti, Ferrara e la corte estense, Città di Castello 1900, pp. XV-XXXIII passim; LXXV, LXXXII, n. 6; XXXIII, LXXXV ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] serafini della cappella della Compagnia di S. Frediano nella chiesa omonima a Firenze, pagati al D. e al figlio Luca Domenico: l'Adorazione dei pastori nella pinacoteca di Città di Castello anch'essa già in S. Giovanni; il tabernacolo coi Ss ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...