TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] seriamente considerata una probabile sovrapposizione con un omonimo. Solo così si giustifica la sua presenza ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, p. 299; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in ...
Leggi Tutto
TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] -Denis la statua marmorea di S. Benedetto, destinata all’omonimo altare (dispersa).
Quello stesso anno tornò a lavorare per su disegno del pittore per l’altare della cappella del castello di Sceaux, di proprietà di Jean-Baptiste Colbert (chiesa ...
Leggi Tutto
UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] l’eremo di Camaldoli (capo di tutto l’Ordine omonimo), si trovò in urto innanzitutto con il capitolo cattedrale, in RIS, XXIV, 1, a cura di A. Bini - G. Grazzini, Città di Castello 1909 (anche in Pasqui, Documenti..., cit., IV, pp. 37-76, 77-81).
C ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] da circa dodici mesi operava un'ambasceria milanese, di cui faceva parte l'omonimo e parente del C., vescovo di Como. Da Roma infatti inviava a in quel drammatico periodo, mentre ella, assediata nel castello, teneva testa ai rivoltosi. Il 5 giugno, ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] genn. 1424 giungeva presso Pescara, allo sbocco del fiume omonimo nel mare. La città era occupata dai bracceschi, che sua volta di Lodovico II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella ...
Leggi Tutto
LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Galleria nazionale d'arte moderna di Roma). Influenzata dall'omonimo capolavoro di Michelangelo allora in palazzo Rondanini a Roma, (1920: Milano, Galleria d'arte moderna del Castello Sforzesco), un Cristo in bronzo esposto alla XIII Biennale ...
Leggi Tutto
MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] S. Rosalia (1758), collocata sotto l'altare dell'omonimo santuario sul monte Pellegrino presso Palermo.
Nella fase iniziale cui si riportano il Monumento di Vincenzo e Francesco Paternò Castello dei duchi di Carcaci (1788) nella chiesa del Carmine ...
Leggi Tutto
SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] a una popolare leggenda udinese che fu tema anche dell’omonima ballata di Dall’Ongaro (Udine 1843), e l’incompiuta “Ballo in maschera”. Lettere di Giuseppe Verdi ad A. S., Città di Castello 1902; R. Barbiera, Il patriotico tragedo di Udine: A. S., in ...
Leggi Tutto
MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] Faust (dal 1909) e Torquato Tasso (dal 1913) nelle opere omonime di J.W. Goethe, ma i risultati migliori li raggiunse con M., Stefan Zweig: Non si sa come - Man weiss nicht wie, in Il Castello di Elsinore, VI (1993), 17, pp. 73-89; A. Dugulin, A. M ...
Leggi Tutto
SARATELLI, Giuseppe Giacomo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Organista e compositore. Alcuni fra i principali dizionari (Dizionario enciclopedico universale della musica e [...] ) e di morte (1762). Tuttavia, l’esistenza di un omonimo è da verificare e potrebbe essere frutto di un equivoco, date musicale dei Cavalieri della Croce e presso l’Archivio musicale del Castello, sono presenti due Magnificat a 4 voci, archi e organo ...
Leggi Tutto
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...