MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] di un teatro popolare; c) il Teatro S. Carlo annesso all'omonimo collegio, eretto nel 1729 per eseguirvi i saggi degli alunni. Vi 23 gennaio 1289, dove tosto provvide a fare erigere un castello. Obizzo morì il 13 febbraio 1293, dopo aver resa la ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] sulla Mosca, una specie di parafrasi dell'omonimo componimento di Luciano, e questo lavoretto venne ); E. Aubel, L. B. A. e i libri sulla famiglia, Città di Castello 1913; V. Benedetti-Brunelli, L. B. A. e il rinnovamento pedagogico nel Quattrocento ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] perché il loro petto è finemente striato come nell'omonimo rapace.
Alla sottofamiglia delle Fapi (Phabinae) appartengono
La colombaia è una torre, ora isolata, ora incorporata in un castello, in un convento o in una villa, elevata in tal caso a ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] cittadella, costruita da Niceforo Foca, sorgeva un castello dei Crociati, distrutto dal sultano d'Egitto Baibars rimase nelle mani dei cristiani e fu capitale del principato omonimo, sotto la dinastia normanna di Boemondo (v.). Nominalmente questo ...
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È sempre vivamente attuale l'utilità della regolazione dei corsi d'acqua per svariato genere di impieghi di questa (produzione di energia, irrigazione, alimentazione potabile), per cui la realizzazione [...] esempî di d. di muratura ordinaria successivi alla diga di Castello (m 78) dell'anno 1942.
Il tipo a m3; il lago di Cecita (Crati) di 108,2 milioni di m3 formato dalla diga omonima, ad arco gravità di 55 m di altezza e il lago di S. Giuliano (Bradano ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] feudo durante le lotte e che gli A. si fissassero nel castello di Hapsburg, costruito verso il 1020, precisamente da Werner di ), che fu viceré del Lombardo-Veneto e che ebbe un figlio, omonimo, nato nel 1827. Oggi, i più notevoli dei vari gruppi e ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] esile (6 km.) Istmo di Corinto, ora tagliato dall'omonimo canale che fa continua, sul lato settentrionale della penisola testimonianza la Cronica della Morea (v. morea) e i numerosi castelli di feudatari greci e franchi di cui ancora restano qua e ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] ab.), dominante la Our; Wiltz (4134 ab.), centro dell'industria laniera; Clervaux (Clerf, 1717 ab.), sul fiume omonimo, dominato dal vecchio imponente castello dei conti di Lannoy.
Per quanto riguarda il sesso, nel 1930 su 299.993 persone 154.405 ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] filantropia. Stabilitosi a Ferney, in un comodo castello, irraggiungibile alle persecuzioni dei governi, corrispondente per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano nella credenza ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] scarico delle acque di piena che doveva attraversare i prati di Castello, ma di essa non è peraltro rimasto nessun ricordo; il tutto il bacino: Monte Velino (m. 2487) nel gruppo montuoso omonimo e Monte Vettore (m. 2478) nel gruppo dei Sibillini.
Lo ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...