MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] dell'impresario si chiamava Girolamo, come risulta dai due contratti stipulati nella primavera 1729 tra C. Capranica, proprietario dell'omonimoteatro, e Antonio per mettere in scena opere in musica nelle successive sei stagioni di carnevale e per l ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Capece. L'anno seguente venne finalmente scritturato con compenso regolare dall'impresario G. Iovinelli, proprietario a Roma dell'omonimoteatro, che aveva già contribuito a lanciare R. Viviani e E. Petrolini, e aveva avuto sotto scrittura comici ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] anche a Roma, chiamato dall'impresario Giuseppe (detto Peppino) Jovinelli, proprietario dell'omonimoteatro.
A Roma, sul finire del 1939, fu scritturato per tre serate dal teatro Centrale; per svariate circostanze, tra le quali anche lo scoppio della ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] a Bologna, tra gli amici dell'Accademia dei Fervidi (il senatore F. Marescalchi e la marchesa B. Zagnoni, proprietaria dell'omonimoteatro), e a Venezia, dove partecipò all'Accademia degli Ardenti a fianco di Albergati e di A. Pepoli e, secondo P.A ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] del 1929, il G. diede vita con M. Gallian e A. Ghelardini alla rivista 2000 (Edizioni Atlas) collegata all'omonimoteatro. Il foglio, del quale uscirono solo quattro numeri, ospitò disegni e caricature del G., che realizzò illustrazioni anche per le ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] ghirlande) e capitello corinzio elegantemente modellato. Il 26 febbr. 1836 fornì i piani del palazzo d'Angennes - attiguo all'omonimoteatro rifatto nel 1821 da G. Pregliasco - con facciate sulle vie S. Francesco da Paola e Principe Amedeo, uno fra ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] molto di enfasi nell'annuncio della costruzione, mai realizzata, di un teatro apollineo ad Albano, ad oscurare la fama di Wagner. Teatrale la tutti. Joyce deve all'epifania del fuoco, dall'omonimo libro dannunziano, l'etichetta di un nucleo fondante ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] trasformato da Giraldi Cinzio nel poema omonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo R. Zapperi, Don Scipio di Castro…, Assisi-Roma 1977, p. 42; L. Zorzi, Il teatro e la città..., Torino 1977, pp. 30, 313; Id., L'attore, la commedia…, Torino 1990 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , d'accordo col Romani, la Zaira, desunta dalla tragedia omonima di Voltaire. Solo il 17 marzo, quando mancavano meno di dicembre parti da Milano per Venezia, per mettere in scena, al Teatro La Fenice, il Pirata. Ma ben più gravoso era il lavoro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , l'investitura imperiale delle terre già del suo omonimo Federico Gonzaga di Bozzolo schieratosi coi Francesi e la , Problems in Titian..., London 1969, ad vocem; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la commedia dell'arte, Roma 1969, pp. 53., ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...