ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] archetipo (peraltro già trasformato da Giraldi Cinzio nel poemaomonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo ché le , XV (1908), pp. 60, 64, 74, 91 n.; A. Belloni, Il poema epico, Milano [1928-11], p. 356; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Giovanbattista Nigronio che indica nel D. l'ispiratore del poema, già negli anni Sessanta del sec. XVII, deriva la confusione, nell'Indice, ibid., V, p. 220 coll'omonimo vescovo di Brescia del secolo antecedente); C. Jannaco, Il Seicento, Milano ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] un certo margine di incertezza derivante dall'esistenza di almeno un omonimo, figlio di Filippo, di cui si sa soltanto che fu della guerra veneto-scaligera di Iacopo Piacentino e un poema sullo stesso argomento). Si conosce inoltre un mottetto anonimo ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente Malatesta), innamorò Giove (e qui una specie di riassunto del poema di Porcelio); poi nel grande episodio della discesa di Sigismondo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] , probabilmente anche per la quasi contemporanea presenza di un omonimo, importante banchiere e pure lui commerciante, che costituì, dal L'umanista Gian Jacopo Cane scrisse per l'occasione un poema di elogio per i due magistrati.
Alla fine di questo ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del tutto impari all'ambizione di realizzare un maestoso poema epico.
Quanto al D., favorito da uno stipendio "solevato dall'obligo di condursi al governo di Cerigo" il sessantaduenne omonimo del D. "Alessandro Bori"; dedicata al D. L'Armida disperata ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] romana. Nel febbraio 882, a Ravenna, G. e il suo omonimo nipote giurarono al papa, di fronte al nuovo imperatore Carlo III il ne parlano generalmente in toni di inimicizia. Soprattutto nel poema che celebra il suo più fiero avversario G. appare l ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] da non confondere, ad ogni buon conto, con quell'omonimo Niccolò Dolfin che, bandito dalla Repubblica, risiede a Londra; - una volta lasciata, il 2 novembre, omaggiato da IlDelfino. Poema (Vicenza 1625) di Pomponio Montanari, Vicenza - a Venezia sul ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] l'appellativo; è insostenibile invece l'identificazione con un omonimo chierico attestato a Bordeaux (Mathieu, pp. 24 s.). , G. A. monaco giovinazzese del secolo Mille e autore del poema latino sulle Geste di Roberto il Guiscardo, Giovinazzo 1967; H. ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] mestiere delle armi e nel 1556 seguì il cugino Valerio Chiericati (omonimo di suo padre): ai suoi ordini, al soldo dei Carafa, sig. Celio Malaspina in materia dei due titoli di questo poema, anteposto all’edizione della Liberata di De’ Franceschi del ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...