CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] di Roma accusarono il C. d'aver plagiato l'opera da testi analoghi francesi ed inglesi e in particolare da un'omonimatragedia del Saurin; egli si difese in una Lettera ad un amico in difesa della sua "Zelinda" contro il giornale delle "effemeri ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] della poesia in Piemonte, Torino 1841, p. 136). I più recenti critici preferirono dedicare le loro indagini all'omonimatragedia di P. Toielli.
Minore interesse riservano le Rime raccolte per la prima volta in due sillogi cinquecentesche: Le Muse ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] per il "teatro patriottico" sorto in Italia ad imitazione di quello giacobino.
L'argomento richiama molto da vicino l'omonimatragedia del Lemierre del 1766, tradotta e rappresentata nella stessa Milano, rna che il C. affermerà di non aver conosciuto ...
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Salfi, Francesco Saverio (Cosenza 1759 - Parigi 1832)
Mario Scotti
, Di D. si occupò in un capitolo del Resumé de l'histoire de la littérature italienne (Parigi 1826; in traduz. ital., Lugano 1833), [...] e della filosofia.
La Francesca da Rimini (ms. autogr. nella biblioteca Nazionale di Napoli), fu scritta dopo l'omonimatragedia del Pellico, dalla quale differisce profondamente. In essa non predomina la storia d'amore: l'interesse si appunta sulla ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] dell’Elektra (1909), con il libretto del grande poeta e drammaturgo viennese, Hugo von Hofmannsthal, che riduceva l’omonimatragedia di Sofocle.
A queste due opere seguì Il cavaliere della rosa (1911), una rievocazione erotico-sociale – divertita e ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] libertà nazionale. All'eroe svizzero, Johann Christoph Friedrich Schiller dedicò l'ultimo lavoro che riuscì a portare a compimento, l'omonimatragedia scritta nel 1804 in cui Guglielmo Tell impersona l'anelito alla libertà di tutto un popolo. Dalla ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] di Posidone, secondo altri di Oceano ed Anfitrite, consorte di Helios, al quale partorì i famosi Heliadi, protagonisti della omonimatragedia di Eschilo.
Il culto di R. era svolto in epoca tarda dai συνϑύται ῾Ροδιασταὶ ἐπιδαμιασταί, che, come indica ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] e Seneca, celebrarono il mito di Medea, tra gli altri, P. Corneille (1635) e G. B. Niccolini (1814 circa) con le tragedieomonime, Fr. Grillparzer con la terza parte della trilogia classica Il vello d'oro (1818-21), H. Lucas con la riduzione da ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] nel Bajazet, che propone alla pari, all'uomo ch'essa ama e che esita, o le nozze o la morte; Mitridate, nella tragediaomonima, ch'è rivale in amore di suo figlio e impiega tutta la sua perversità e la sua doppiezza in difesa della passione senile ...
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MODENA, Gustavo
Silvio D'Amico
Figlio di Giacomo (v.) e dell'attrice Maria Luisa Lancetti, nato il 13 febbraio 1803 a Venezia, morto a Torino il 21 febbraio 1861. A Venezia compì i primi studî; passò [...] pochi anni diede prova della sua versatilità trascorrendo dai ruoli eroici (Carlo nel Filippo di Alfieri, Oreste nella tragediaomonima dello stesso, Achille nell'Ifigenia di Euripide, Orosmane nella Zaira di Voltaire, ecc.) a quelli romantici (Paolo ...
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monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...
amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...