LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] Agata, creato appositamente per lei: un clima cupo per una moderna tragedia che ebbe vasta eco nell'opinione pubblica ma fu accolta con Maria Stuarda di F. Schiller (1958), Andromaca nell'omonimatragedia di J. Racine (G. Vaccari, 1960), lady ...
Leggi Tutto
TAFANI INTERNARI, Carolina
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Livorno il 23 maggio 1793 da Giovanni, nobile veronese, e da Anna Baldesi, entrambi attori. Fu cugina di primo grado della celebre attrice [...] riusciva a ispirare la letizia, e l’affetto» (Calvi, 1859, p. 15). Dopo la sua interpretazione di Mirra, nell’omonimatragedia alfieriana, andata in scena al teatro degli Avvalorati di Livorno nel marzo del 1837, le cronache del tempo sottolinearono ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] era girato, voleva dire che soltanto una scena mutava il luogo dell'azione: tale è il caso della tenda di Aiace nell'omonimatragedia sofoclea dove una scena si svolgeva in un bosco, dell'Elettra di Sofocle, in cui la scena si svolgeva a Micene ma ...
Leggi Tutto
SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] la lesse durante il soggiorno a Roma (1788), essendone a tal punto colpito da riscrivere gran parte della sua omonimatragedia. Inviando al governo di Bergamo un esemplare della Vita di Torquato Tasso, Serassi manifestò l’intenzione di donare alla ...
Leggi Tutto
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] del padre Giulio. Nell’intento di rinnovare il repertorio, Tito promosse il binomio Gabriele D’Annunzio-Zandonai, traendo dall’omonimatragedia il libretto della Francesca da Rimini, data per la prima volta al Regio di Torino nel 1914. Zandonai si ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] una qualche autorità se, in occasione della festa di s. Giuliano, patrono della città, poté disporre venisse recitata l'omonimatragedia del fratello Marcello): un po' si occupò, piuttosto straccamente, dei suoi beni; un po' fu impegnato da cariche ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] percorso. Era necessario che si purificasse dal contatto con i morti dell'Ade, come aveva fatto Alcesti che nell'omonimatragedia di Euripide (Ale., 1145) si sottopose a tre giorni di digiuno prima di riprendere coscienza. L'uscita avveniva dal ...
Leggi Tutto
CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] Molinari, sotto la direzione di E. Panizza) e per Francesca da Rimini, opera nuova del maestro roveretano R. Zandonai, tratta dalla omonimatragedia di G. D'Annunzio, la cui "prima" ebbe luogo il 19 febbraio con il soprano L. Cannetti e infine per un ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] e orchestrazione, si ripresentò al pubblico con un nuovo melodramma, Re Lear, in tre atti e cinque quadri, ispirato all'omonimatragedia di W. Shakespeare. Rappresentato al teatro dell'Opera di Roma il 24 apr. 1937 sotto la direzione di T. Serafin ...
Leggi Tutto
GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] sull'Amleto, e su Shakespeare sarebbe tornato in seguito), che poteva esser letta come una polemica contro l'omonimatragedia dell'Alfieri. L'opera fu però accolta freddamente dalla stessa Biblioteca oltremontana e l'insuccesso non fu forse estraneo ...
Leggi Tutto
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...
amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...