CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] lavoro teatrale: la farsetta in due atti e a quattro voci La contadina fortunata, che servì probabilmente da riferimento all'omonimaopera di un altro compositore romano, P. C. Guglielmi. Nuovamente al Capranica il C. torna tre anni più tardi con un ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di impegnare Carbonetti: lo prova lo collauda...".
Ottimo interprete donizettiano, il C. fu un eccellente don Pasquale nell'omonimaopera e sovente interpretò il ruolo del sacrestano nella Tosca di Puccini. Nel 1907 al teatro dei Rinnovati di Siena ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] L. Mozart a padre Martini del 2 genn. 1771 riguardante l'omonimaopera del figlio, nella quale si legge che alcune delle cantanti chiamate a interpretare l'opera in questione, in particolare Antonia Bernasconi, pretendevano di inserirvi alcune arie ...
Leggi Tutto
CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] Riccardoe Zoraide di Rossini, Prova d'un'operaseria di F. Gnecco e varie opere del repertorio donizettiano; il 23 marzo 1847 creò il ruolo di Don Carlo nell'omonimaopera di Pasquale Bona, che il compositore, suo amico e ammiratore, aveva scritto per ...
Leggi Tutto
GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] Genova lo impegnò per le stagioni di carnevale e primavera 1848 in diverse opere: Tancreda di A. Peri, accanto a Marietta Gazzaniga (26 dic. di Milano (24 febbr. 1849) come Macbeth nell'omonimaopera di Verdi. La Scala lo confermò per la successiva ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] Gounod (1863), Nelusko ne L'africaine di G. Meyerbeer (1865), il Conte ne Le nozze di Figaro (1866) e Don Giovanni nell'omonimaopera di Mozart (1868 e 1869). I suoi impegni di maggior rilievo furono tuttavia nelle prime rappresentazioni londinesi di ...
Leggi Tutto
LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] Dopo aver esordito come baritono nelle vesti di Rigoletto nell'omonimaopera verdiana a Napoli nel 1925, negli anni Trenta il L. iniziò a interpretare ruoli di basso, dedicandosi in particolare al repertorio per buffo, di cui fu poi considerato uno ...
Leggi Tutto
GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] francese V. Maurel, fece il suo esordio sulle scene napoletane interpretando al S. Carlo la parte di Ernani, nell'omonimaopera di Verdi, ruolo che replicò al Rossini di Venezia nell'aprile 1892.
Nello stesso periodo fu Radames nell'Aida, prima ...
Leggi Tutto
Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] conservatorio di Pietroburgo, e dal 1865 aveva fatto eseguire musiche come Sadkò (poema sinfonico, poi rifuso nell'operaomonima) e l'opera Pskovitjanka. Dal 1874 al 1881 fu direttore della scuola gratuita di musica istituita da Balakirev e dal 1883 ...
Leggi Tutto
Pelléas et Mélisande Dramma (1892) dello scrittore belga di lingua francese M. Maeterlinck (1862-1949), che deriva il titolo dal nome dei protagonisti.
Pelléas et Mélisande si amano nonostante Mélisande [...] muore dando alla luce una bambina.
Sul testo di Maeterlinck, C.-A. Debussy compose l'operaomonima in cinque atti, rappresentata per la prima volta all'Opéra-Comique di Parigi il 30 aprile 1902. Il dramma ispirò anche diverse suites musicali di W ...
Leggi Tutto
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...