DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] carattere storico, intitolata Scisma d'Inghilterra fino alla morte della reina Maria, compendiandola dall'omonimaopera latina di Niccolò Sandero e poi tradusse, per conto del Buontalenti, la parte introduttiva degli Spiritualia di Erone Alessandrino ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] anche al manifestarsi del crescente spirito nazionale, si rivelò l'omonimaopera di G. Verdi, su libretto di T. Solera, Marcazzan, Torino 1948, pp. 234, 349 s., 445 s.; I. Cantù, Vita e opere di T. G., Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. De ...
Leggi Tutto
CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] provò a completare la sua raccolta di aneddoti su personaggi contemporanei, l'incompiuto Memorandarum rerum liber, sul modello dell'omonimaopera del Petrarca.
Probabilmente nella tarda estate del 1408 e certamente prima del 27 settembre il C. morì a ...
Leggi Tutto
PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] intermezzi di Petrosellini – Il cavaliere per amore e Le donne vendicate (che nulla hanno a che fare con l’omonimaopera buffa goldoniana) – e in autunno introdusse il librettista nel circuito teatrale veneziano con Le contadine bizzarre (teatro di S ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] miseria humana, "in Academia Veneta 1508", al quale non appare estranea l'influenza dell'omonimaopera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che il C. compose in qualità di appartenente alla Compagnia dei battuti di Pordenone ...
Leggi Tutto
MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] più piccola, Marianna duchessa di Bouillon, per provocare il fiasco della Phèdre di Racine e il successo dell'omonimaopera di J. Pradon.
Questo episodio, tipico delle battaglie letterarie tardoseicentesche, ebbe un lungo strascico di polemiche, che ...
Leggi Tutto
LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] a proposito dei prosatori italiani; Ravenna dall'anno 1500 sino all'anno 1513, cit., volgarizzamento dell'ottavo libro dell'omonimaopera cinquecentesca in latino di G. Rossi; nonché, ancora, il volgarizzamento Odi XXXIV di Orazio Flacco (Pesaro 1827 ...
Leggi Tutto
CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] Negli ozi piceleonesi, il C. compose edivulgò manoscritto un ampio poema in dodici libri che, a imitazione dell'omonimaopera ovidiana, volle intitolare Fasti.
Il poema pubbl. post. (Fastorum l. XII, Mediolani, apud Franc. et Simonem Moschenios, 1554 ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell'operaomonima di Teofrasto. Ne diede una copia a Niccolò da Cusa (1453), e offrì l'opera a Alfonso di Aragona. Alle sue Orationes ad principes Italiae contra Turcos ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] scritto De liberis educandis, almeno nella forma edita dal Furietti (II, pp. 175 s.), altro non è che un sommario dell'operaomonima di Plutarco.
Fonti e Bibl.: Molte tra le orazioni e le lettere sono edite da G. A. Furietti nel secondo tomo dell ...
Leggi Tutto
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...