GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] attorno alla figura della protagonista, che adombra sia il personaggio di Violetta nella Traviata, sia quello di Zazà nell'omonimaopera di R. Leoncavallo, ma che a parte una intonazione delicata non riesce a raggiungere quel vigore espressivo in ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] a Firenze. Tra i suoi allievi viene spesso citato il famoso baritono Luigi Bassi, primo Don Giovanni a Praga nell'omonimaopera di Mozart (1787); in realtà Bassi viene indicato nei principali repertori biografici come allievo di Pietro Laschi. L ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] (L'Arlesiana), per la Voce del padrone.
Il 3 nov. 1942 affrontò il ruolo di Wozzeck nell'omonimaopera di A. Berg, nella prima italiana all'Opera di Roma sotto la direzione di Serafin, ottenendo un grandissimo successo; la critica, in quell'occasione ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] l’Uccellatore in Lohengrin) e 1924 (Gurnemanz in Parsifal), e aver debuttato lo stesso anno a Faenza (Mefistofele nell’omonimaopera di Boito), nel 1925 e nel 1926 trionfò al Colón di Buenos Aires, aggiungendo al repertorio Romeo e Giulietta (Frère ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] celebri dell'Ottocento e fra i primi ad affermare il tipo "di forza", fu la prima interprete di Maria Padilla nell'omonimaopera di Donizetti (Milano 1841), di Elvira in Ernani (Venezia 1844) e Odabella nell'Attila di G. Verdi (ibid. 1846).
La prima ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] Ireland (9 febbr. 1784), e la burletta su libretto di R. Houlton, Orfeo ed Euridice (14 giugno 1784), parodia dell'omonimaopera di Ch.W. Gluck.
Nel 1788, nonostante gli esiti negativi dell'esperienza impresariale, la stima di cui era circondato e la ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] di F. Cerlone, che risulta essere stata rappresentata a Napoli nel carnevale 1773, o se non si tratti invece della omonimaopera di G. Gazzaniga, data a Napoli dapprima nel 1768 e poi ripresa nel 1773. Compose poi Artaserse (libretto di Metastasio ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] a Guadalajara il 16 ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed Ernani nell'omonimaopera di Verdi. La sua voce era caratterizzata da un timbro puro e argentino e da uno squillo autorevole; il colore, quasi ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] , Lucia di Lammermoor, La sonnambula di V. Bellini, La Traviata di G. Verdi. Nel 1868 interpretò don Carlo nell'omonimaopera di G. Verdi rappresentata alla Scala di Milano (25 marzo) senza ottenere, però, consensi dalla critica, soprattutto per la ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] per la prima esecuzione a Reggio Emilia della Didone abbandonata di Porpora. Ricoprì lo stesso ruolo il carnevale seguente nell'omonimaopera, questa volta messa in musica da L. Vinci, all'Alibert di Roma, dove risulta impegnato anche nella parte di ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...