CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] M. Labò (1943, pp. 40-42, 48, 56, 68).
In via d'ipotesi è lecito distinguere questo "marmoraro" dall'omonimo "capo d'opera" che, dopo un probabile inizio come scalpellino - un Daniele Casella è documentato nel 1624 come scalpellino nella chiesa di S ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] con l'offerta di 2.000 ducati.
Tra le prime opere di Filippo per la cappella va annoverata una statuina dell'Immacolata al suo miglior allievo Salvatore di Franco; il S. Vito dell'omonima chiesa di Forio d'Ischia, posteriore di due anni, sempre su ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] ma sono ricordati anche alcuni abitanti di una cittadina omonima presso le Termopili che l'avrebbero colonizzata venendo al più grande; Adriano la visitò nel 123 e vi intraprese le opere di fortificazione che furono ultimate nel III sec. d. C., ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] , La fiera, rappresentato al teatro Mercadante il 20 ag. 1873: l'argomento dell'opera fu tratto dal librettista, tal Rosata, dall'omonima commedia del Nota. Quest'opera è da considerarsi la migliore del D. per il divertente intreccio e la facilità ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] ). L'altra opera certa, datata (1531) e tuttora visibile, è il Martirio di s. Andrea conservato nella omonima chiesa pistoiese, pagato 25 lire, senza l'oro ed il legname.
Se tale opera andò, con ogni probabilità, perduta, la vicenda di un'altra ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] la chiesa del monastero di S. Orsola, a spiegare la presenza di opere del F. nella medesima chiesa: sulla volta, infatti, egli dipinse a a ritenere del F. anche l'Annunciazione a olio nell'omonima cappella della cattedrale, dipinta da N.M. Rossi per ...
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MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] (dip. Aude), in Linguadoca (Durliat, 1954, p. 26). Tra le opere attribuite al maestro in questa regione la più significativa è il sarcofago di s. Ilario, conservato nell'omonima abbaziale benedettina, sita nella vallata del fiume Lauquet, non lontano ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] ed esasperata.
Sempre al periodo fiorentino risale la prima opera rilevante del L., il gesso dal titolo La Chimera volta una trasposizione letteraria, ma da Poe e dalla poesia omonima.
Stando alle parole dello stesso L. scritte nella relazione che ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di S. Lucia, ridisegnando la facciata della chiesa omonima (1841). In qualità di architetto commissario del Corpo , Torino 1980, p. 226; L. Di Lernia, Architettura dell'Ottocento a Napoli: l'opera di B. G., in Nord e Sud, n.s., XXX (1983), 2-3, pp ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] aveva uno studio avviato ed era assai stimato. Solo poche delle sue opere si trovano al di fuori della Liguria, e di una sola si occasione dei lavori che sembra egli abbia compiuto nell'omonima chiesa genovese, e un monumento sepolcrale per il Gambaro ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...