GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] , la qualità dei materiali, dell'intaglio e della messa in opera delle pietre, e impone di conformarsi, dal punto di vista S. Anna nella distrutta chiesa di S. Maria della Grazia sull'isola omonima.
Il G. morì a Venezia tra l'aprile del 1550 e il ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Nicodemo - la statua colossale del Nettuno per l'omonima fontana in piazza della Signoria; testimonianza del ruolo pale d'altare nella navata (la quarta è perduta) ritenute in passato opera del F., solo nelle Ss. Vergini - sostiene la Barroero (1984) ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] di Stato di Milano, Popolazione P. A., n. 168).
Oltre alle opere citate sono attribuite al C. un bozzetto con Apoteosi di Ercole di in gloria del 1737, un tempo a Milano nell'oratorio omonimo, assegnatogli dal Latuada (III, p. 141).
Non esiste ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] cistercense di Settimo: questo, da parte sua, usufruì più volte dell'opera di Giovanni, ad es. nel 1467, quando lo pagò per smaltare argenteo per il dito di s. Piero Martire, voluto dall'omonima compagnia e dal priore di S. Maria Novella; gli orafi ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] , p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e il patronato Verona 1974, pp. 198-202; L. Rognini, Regesti dei pittori operanti a Verona tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] , così come paiono suggerire i tratti stilistici di tutte le sue opere giovanili, oppure, come risulta da un atto rogato a Treviso il , 1981) delle Storie di s. Orsola nella omonima cappella absidale della distrutta chiesa eremitana (agostiniana) di ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] di s. Tommaso da Villanova (Ancona, Pinacoteca Podesti), la Carità di s. Omobono nell'omonima chiesa romana, l'Adultera (Verona, Museo civico), tutte opere ascrivibili alla produzione giovanile del pittore.
Per via stilistica è possibile riferire, se ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] e l’Adorazione dei magi per l’altare dell’omonima Confraternita (oggi conservata in sacrestia). Quest’ultima è per un più facile trasporto nelle località di destinazione, mentre le opere di Fra Paolino per la sua città sono su tavola. Il primo ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] von Schönborn (Rave), parte dei quali si trova tuttora presso l'omonima collezione a Pommersfelden. Una prima ricostruzione del catalogo di Marco, che ha preso avvio dall'unica opera firmata, il Giove e Asteria del Museo di belle arti di Budapest ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] s.), strappate dalla parete esterna della chiesa omonima, ora nella Pinacoteca di Varallo, nei novar. del Quattrocento, Novara 1972, pp. 10, 14; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia, Recuperi e restauri 1968-1976, cat., ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...