MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] pesantemente ridipinto, e la Caduta di Icaro nella sala omonima, affresco realizzato nello stesso anno.
Nel frattempo il M della Mercede a Madrid. Egli tuttavia non poté finire l’opera, terminata in seguito dal solo Colonna, a causa della morte ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] quale firmò la fede di stampa del poema. Si tratta di una trasposizione in ottave, con varie interpolazioni originali, dell’operaomonima di Andrea da Barberino. Dalla fine dell’Ottocento, però, qualche critico ha messo in dubbio che Tullia ne fosse ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] il sostegno di Giovanna Lucca, titolare dell’omonima casa editrice. Meno propizi furono i contrasti ; I. Cavallini, La frontiera interiore di A. S., in Nazionalismo e cosmopolitismo nell’opera fra ’800 e ’900, a cura di L. Guiot - J. Maehder, Milano ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Federico Barocci di una tela con l’Annunciazione per l’omonima cappella, le cui pareti furono affidate a Giovanni Battista piano la parte svolta da Sermei eguagliò per estensione l’opera di Giotto e lasciò una profonda impronta nel programma ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] di Toscanini (protagonisti E. Caruso, M. Sammarco e Amelia Pinto), l'opera Germania (su libretto di Illica). Fu poi la volta de La figlia di Jorio, su testo dell'omonima tragedia di G. D'Annunzio. Le grandi aspettative del pubblico, particolarmente ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , che ne era il direttore, la rivista La Libra e l'omonima casa editrice.
Il programma del nuovo mensile - che contava tra i G. Marescalchi, in un saggio di S. Guarnieri. L'opera in sé difettava per superficialità nel voler ricondurre il mondo dei ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] Tancredisi rifà, più che alla novella boccacciana, all’omonima tragedia di Federico degli Asinari (1588), soprattutto nel rime di vari accademici in onore del Perduto Innominato.
Opere
Per la bibliografia delle edizioni a stampa e dei manoscritti ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] , la Società S. Raffaele sul modello dell’omonima associazione tedesca. Scalabrini fu allora coinvolto da esponenti 332, 1905, Addebiti a carico dei Missionari Piacentini e loro opere, cc. 1-398. Alcuni importanti carteggi sono editi: Carteggio ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] convento di S. Rosa, affrescò nel 1453 la chiesa omonima con le Storie della santa patrona. Oggi il ciclo , 2, Milano 1913, pp. 4 s., 223, 226-254, 267; Edizione delle opere complete di Roberto Longhi, II, Saggi e ricerche: 1925-1928, 1, Firenze 1967, ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] anno 1483. Il perduto S. Sebastiano per l'omonima chiesa di Taggia è di due anni posteriore: sempre in Riv. Ingauna e Intemelia, II[1947], pp. 4 s.); G. Castelnovi, Un'opera di L. B. recuperata: la S. Devota di Dolceacqua, in Riv. Ingauna e Intemelia ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...