CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] C. lavora a Genova a pieno ritmo.
Le due prime opere di grande impegno, entrambe per il suo mecenate, sono l’ Cambiaso, e la tela di S. Benigno per la chiesa omonima, terminata da Battista Perolli (dispersa). Mentre non vennero probabilmente neppure ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] della Vergine, eseguita per la chiesa di S. Teodoro a Genova (oggi nella omonima chiesa ottocentesca); rispetto ai dipinti giovanili, quest'opera presenta un maggiore arricchimento della gamma cromatica che sembra una conseguenza logica, anche se ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] sempre nel 1937 il G. diresse Il dottor Antonio, tratto dall'omonimo romanzo di G. Ruffini, ambientato durante i moti del 1848, 1949, n. 24, p. 182; R. Paolella, I valori dell'opera di E. Guazzoni nella storia del cinema, in Bianco e nero, novembre ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] conte Guido Chigi Saracini (1924), conservato nell'omonima collezione.
Di abitudini borghesi e modeste, Diz. della storia dell'arte in Italia, I, Bergamo 1930, p. 452; A. Cecioni, Opere e scritti, a cura di E. Somaré, Milano 1932, pp. 83 s., 108; S ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] via Nuova (oggi Roma) si snodi dalla porta omonima fino al cospetto della reggia aprendosi, come un 86 n. 10). Più rilevante sarà poi la sua presenza nella fase operativa promossa dal nuovo sovrano (1634-37) e conclusa dall'esecuzione dell'altar ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] forme, nelle Stimmate di s. Francesco, della omonima chiesa di Sansepolcro, dipinto coevo in base ad e che è stata individuata da M. T. Bonaccorso (1980) nei locali dell'Opera pia di S. Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, dove è finita dopo la ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] copia presumibilmente autografa il C. stesso stabiliva per testamento fosse collocata accanto alle opere dei maestro Sabellico nel monastero di S. Maria delle Grazie, nell'omonima isola della laguna di Venezia: segno questo non dubbio della stima che ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] d'oro, le opere del 1891 conservate a Napoli: i marmi Carmosina (Museo nazionale di Capodimonte) e Fiorita (Museo civico G. Filangieri) e il gesso Antonio Toscano a Vigliena (Castel Sant'Elmo). Nella Carmosina - tratta dall'omonima commedia di A ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] fu con Colpi di timone di G. Righelli, tratto dall'omonima commedia di La Rosa che l'attore aveva già portato in teatro al teatro. Per l'occasione decise di mettere in scena un'opera mai rappresentata, ma alla quale pensava da tempo, Il porto di ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] è ricostruibile attraverso i documenti dell’archivio della famiglia omonima pubblicati da Golzio (1939).
Il 4 marzo 1677 evidente che successivamente si contravvenne a ciò, perché nel 1737 l’opera risulta essere a Lisbona (Pansecchi, p. 43).
Il M. ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...