LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] di S. Cecilia organizzata nel novembre 1687 dall'omonima Confraternita, poi, a fine maggio 1689, da parte dei Procuratori di S. Marco per "una messa à capella, [(] opera [(] degna del pubblico aggradimento" (ibid., p. 304). Il 12 giugno 1693 e ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] diletti e che impiastri lui ancora, ma io non ho mai visto opera nessuna d’esso Mao». Già due anni prima il rapporto con Merisi pala con l’Apoteosi di s. Nicola da Tolentino nell’omonima cappella della chiesa di S. Agostino, tuttora ivi conservata, ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] Giovanni Fulco e Antonio Catalano il Giovane) già nell’omonima chiesa; la Vergine, s. Giovanni e la Maddalena in Paragone, LIX (2008), 81, pp. 62-71; E. Schleier, Due aggiunte all’opera tarda di A. S., in Studi di storia dell’arte, XX (2009), pp. 151- ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] lo Svenimento di s. Andrea d’Avellino per San Gaetano (1742) e il Martirio di s. Orsola per l’omonima chiesa (1748). Tutte opere di un cromatismo sontuoso e cristallino, dove l’intento devozionale si scioglie in un intreccio di gesti elegantissimi e ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] quando è registrato per la prima volta nei libri contabili dell'Opera del duomo di Siena in qualità di garzone; vi figura regolarmente ambienti del convento di S. Francesco e realizzò nell'omonima chiesa la tomba dei genitori del papa, Vittoria ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] soli undici anni Rosmunda, parodia in cinque atti dell'omonima tragedia di Sem Benelli. Questa prova giovanile ebbe Inoltre: L'umorismo dell'Ariosto, in L'ottava d'oro. La vita e l'opera di L. Ariosto, ibid. 1933, pp. 593-614; Il giro dei miracoli, ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] non ingloriosa, della rivista classica napoletana Mouseion e della omonima collana editoriale. Eppure, morendo in Napoli, il 13 suoi meriti né una scuola, memore continuatrice dell'opera sua.
Opere principali: Saggi filologici, I-V, Napoli 1902-1915 ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] del Martirio di s. Caterina, pala per l’omonima cappella della basilica antoniana, dove «parvenze colorate [...] si . 234-237; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, libri V, Venezia 1771, pp. 445 ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] ; negli anni 1823-24 il complesso del maneggio sull’omonima piazza, con la creazione di una nuova via Klenovaja 3, pp. 113-122; Id., Lo sviluppo monumentale e urbanistico di Pietroburgo e l’opera di C. R., in Palladio, VII (1943), 2-3, pp. 59-82; ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di S. Margherita.
Mutò lo schema della fronte, e compì l'opera nel 1900. Vi ritornò a lavorare nel 1917, quando costruì la in S. Trinita.
Le case e il palazzo Guicciardini sulla via omonima furono ripristinati fra il 1915 e il 1922 dal C., che vi ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...