DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] .L'Ugolino per il conte P. Tosio di Brescia (oggi nell'omonima Pinacoteca civica; mentre il cartone, già presso l'allievo E. Scuri dal male, che influiva anche sulla vista, lavorava alle due opere estreme, in studio da tre anni e più che mai ambiziose ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Giustina di Padova, edificata fuori le mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era stata distrutta dagli Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, IL Venezia 1754, pp. 1-27; ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di dottrina cristiana impiantate in un disegno operativo che, partendo dalla cosiddetta Banca generale del Corano. L'indomani, festa di S. Antonio, celebra, nella basilica omonima, la messa pontificale. Il 14 ammette di non sentirsi bene; il 15 ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] delle Storie di s. Abbondio (1490 circa), mentre nell’omonima basilica comasca si conserva la relativa statua del santo (datata -1498), ibid., pp. 73-84; A. Rovi, Dispersione e riuso di opere d’arte a Como e nella pieve di Zezio, ibid., pp. 119-140 ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] e conservate nella collezione Cagnola, oggi nell'omonima villa a Gazzada Schianno (Varese), tradizionalmente 33 s.; E.A. Sannipoli, O. N. al tempo della Piaggiola (documenti ed opere), ibid., pp. 35-38; S. Dale, I veri figli di Agostino e gli ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] di Ottone; secondo altri si tratterebbe invece di una omonima badessa della fine dell'11° secolo. La croce, che un manufatto della fine del sec. 11°, forse imitazione di un'opera dell'epoca della prima badessa Matilde, eseguita da una bottega di ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] la liturgia delle ore, Mabilia si dedicò attivamente alle opere di assistenza in favore dei poveri e degli ammalati, (il Mostardi, p. 31, preferisce pensare ad una confusione con l'omonima sorella di Azzo (VIII) d'Este, andata sposa in seconde nozze ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] lussuria, avarizia e ira). La cacciata di Adamo ed Eva e il loro lavoro sono bilanciati dal loro riscatto dal limbo a opera di Cristo nella scena della Discesa agli inferi.Il vescovo Alessandro morì nel 1148, forse prima che il fregio fosse portato a ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] scontato che il borgo di Cascia menzionato dal Villani fosse l'omonima località del Valdarno supcriore, presso Pian di Scò (comune di discusso, con i professori di quelle università, le sue opere.
La figura del B. destò viva impressione nei suoi ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] questo dunque l'inizio del movimento religioso e della dinastia omonima che in pochi anni si estese dal Sahara al Mediterraneo e a.E./1147. Infatti 'Abd Allāh b. Yāsīn, grazie all'opera di valorosi condottieri, si impose su tutte le tribù del Sahara; ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...