CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] , in quanto dal 1878 ricoprì il posto di ispettore per l'agricoltura del Consiglio superiore dell'omonimo ministero.
Il C. morì nella città natale il 18 luglio del 1900.
Oltre a collaborare a periodici quali Il rinnovamento economico amministrativo ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] argenteo per il dito di s. Piero Martire, voluto dall'omonima compagnia e dal priore di S. Maria Novella; gli orafi , I (1903), p. 69; G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di Firenze nel XV secolo, Firenze 1976, p. 70; U. Thieme-F. ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Bologna quando, nel gennaio del 1636, ricevette dal Consiglio della città di Verona la commissione della Pala della peste per la , p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e il patronato ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] gli concesse la cittadinanza romana parla di un suo soggiorno nella città perdurante da ventiquattro anni.
Il G. riuscì presto a sine cura (riguardanti le chiese di S. Domino nella località omonima e S. Biagio a Petrognano), già a lui pertinenti dal ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] Pinacoteca Podesti), la Carità di s. Omobono nell'omonima chiesa romana, l'Adultera (Verona, Museo civico di belle arti da Roma…, in Arch. storico artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, II (1877), 3, p. 152; Id., Artisti ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] e l’Adorazione dei magi per l’altare dell’omonima Confraternita (oggi conservata in sacrestia). Quest’ultima è una Sebastiano e Rocco, da collegare con un’epidemia di peste che colpì la città in quell’anno; la terza, eseguita tra il 1530 e il 1534, ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] 29 giugno L. fu accolta con il "putto" dalla città di Urbino tutta festante.
Finalmente madre, esaudita la ragione del convento del Corpus Domini, dove era badessa Livia, la sorella omonima, e dove era monaca, con il nome di Maria, la sorella ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] i nuovi ordini la concessione di una dimora all'interno della città per i francescani, che in questi anni fondarono anche conventi G. consacrò l'altare di S. Eugenio nella basilica omonima, officiata dai predicatori, e a quei frati affidò la cura ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] di marmo, non dovrebbe appunto esser altro che l'omonima società lucchese attestata nel 1528, quando il B., di accettazione a Lucca il 16 settembre di quell'anno) beni immobili nella città e nel contado per un valore di 4.823 ducati: facevano spicco ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] la direzione a un nuovo gruppo, che aveva deciso di abbandonare Roma, giudicata "città non adatta" a Ospitare la sede centrale del S.F.I.
Riferendo al 1929 al 1933 fu presidente della confèderazione omonima (dal 24 maggio 1932 Confederazione delle ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...