ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] Innico d’Avalos d’Aragona in Vaticano e attualmente nella chiesa di S. Lorenzo dell’omonimo paese presso Viterbo (P. Morel, in Villa Medici, 1999).
Nel 1581 Jacopo s’iscrisse all’Accademia di S. Luca (Aurigemma, 2000, p. 50 note 11-12) e tra il 1584 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] principe Esterhazy. Il 27 ag. 1820 diventava membro di merito dell'Accademia di S. Luca, di cui fu eletto presidente nel 1846. in favore della seconda moglie, Camilla Piantanida, nipote ed omonima della prima, e della sorella Caterina, che da qualche ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Abdon e Sennen; nella stessa chiesa realizzò l'Immacolata per l'omonima cappella e la tela con il S. Michele arcangelo, nella cappella . La grande fama raggiunta valse al M. la nomina ad accademico di S. Luca il 13 luglio 1655; presso la prestigiosa ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] d'obbligo era il ponte sul Po e la spina dorsale la contrada omonima. Accanto ad essa via della Zecca, più angusta, si caratterizza inversamente per la presenza dell'Accademia, della Zecca e della Cavallerizza. L'immissione di portici continui in via ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] 709 s.); deve invece considerarsi più tardo l'Autoritratto a carboncino dell'Accademia Albertina di Vienna (Beschreibender Katalog…, n. 472, tav. 102; Foghetti e fondatore dell'allegra compagnia omonima, secondo un profilo delineato dallo scapigliato ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 14), il C. otteneva nel 1910 la cattedra di scultura alla Accademia di Venezia, e in seguito a quella di Roma, ove si libretto proprio; ibid., 1939); Medea (libretto proprio, dalla omonima tragedia di Euripide; Roma, teatro dell'Opera 1953); il ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] i lavori bellunesi del 1704 nel palazzo Fulcis, nell'omonima cappella in S.Pietro e nella vicina certosa di Vedana di eminenza indiscusso, venne chiamato a presiedere per un biennio l'Accademia di pittura di Venezia della quale, nel 1755, era stato ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] . 17), affrescò le Storie di s. Bernardino nella cappella omonima in duomo, distrutte all'inizio del Seicento con il rifacimento pp. 589 s.; A. Griseri, Una revisione della Gall. dell'Accademia Albertina di Torino, in Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] , p. 730), mentre al 1399 si può datare la Madonna dell’orazione dell’omonima cappella in S. Colombano (Varese, 1969, p. 32). A queste opere la con i santi Giovanni Evangelista e Pietro, scomparsi dall’Accademia di belle arti di Ravenna, e quelli con ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] del Redentore e nella S. Sabina dell'ancona omonima, ipotizzando influenze colonesi e citazioni dalla pittura di Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, LIV (1937-38), pp. 131-136 ...
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onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...