Protagonista dell'omonimatragedia di W. Shakespeare. Ad A., principe di Danimarca, lo spettro del padre chiede vendetta per la propria morte, dovuta al fratello, che ne ha sposato la vedova. A. rimanda [...] un duello fra A. e il fratello di lei, Laerte; A. viene ucciso dopo aver ferito Laerte e trafitto il re, mentre la regina beve il veleno destinato al figlio. La critica romantica vide in A., eroe del dubbio, una tragedia di debolezza della volontà. ...
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Tragedia del poeta C. (de’) Dottori (1618-1685). Composta nel 1654, ebbe successivi rimaneggiamenti fino alla pubblicazione nel 1657; venne rappresentata per la prima volta intorno al 1690.
Il tema è quello [...] , sacrificandola agli dei per ottenere la vittoria dei Messeni su Sparta.
L’opera ebbe molte successive edizioni, tra le quali si ricorda quella di B. Croce (1948).
Il mito venne ripreso dal poeta V. Monti (1754-1828) nell’omonimatragedia (1787). ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] .
Il personaggio letterario
Adelchi e gli avvenimenti che precedettero la caduta del regno longobardico in Italia ispirarono l'omonimatragedia storica in 5 atti di A. Manzoni (1822), nella quale la figura del protagonista rispecchia i sentimenti e ...
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(ebr. Qayin, gr. Kάιν, lat. Cain) Nella Bibbia, figlio primogenito di Adamo ed Eva, protagonista del noto episodio del Genesi (4, 1-17). Invidioso della predilezione da Dio mostrata per il fratello Abele, [...] artistiche ispirate a Caino, la più nota è quella datane dal poeta inglese G.G. Byron (1788-1824) nell'omonimatragedia in versi (Cain, 1821), che romanticamente lo rappresenta come un titano ribelle, tormentato dal senso della propria solitudine. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] un più o meno velato attacco al regime napoleonico.
L'Ajace, pur se ne traeva spunto, non era un calco della omonimatragedia di Sofocle. La diversità nell'intreccio e nella connotazione dei personaggi non nasceva da una semplice ricerca di autonomia ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] nate all'improvviso, fatta eccezione per La sposa di Messina, stesa sul modello dell'omonimatragedia di Schiller e rappresentata a Venezia, al teatro di S. Benedetto, dalla compagnia di G. Modena, il 18 dic. 1821e finita in un solenne fiasco ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] Comala (un testo in gran parte dipendente da un testo ossianesco e che, al pari della più tarda Elfrida - derivata dall'omonimatragedia di W. Moson -, testimonia la buona conoscenza che il C. aveva della lingua e della letteratura inglese) che venne ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] più per le spiccate attitudini alla recitazione: memorabile restò la sua interpretazione del personaggio di Gionata nella omonimatragedia del Bettinelli. A quattordici anni manifestò il desiderio di entrare nell'Ordine dei gesuiti. Ma poiché si ...
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Macbeth
Mirella Schino
L’eroe di una tragedia notturna
Macbeth è il protagonista della omonimatragedia di William Shakespeare: un’opera che appartiene alla piena maturità del poeta. Per la sua compattezza, [...] commenta la sua morte con alcuni tra i più famosi versi della tragedia: «Spegniti, spegniti breve candela!/la vita non è che un della sua parabola omicida.
Da Shakespeare ai nostri giorni
La tragedia di Shakespeare, in versi e prosa, venne scritta e ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] sull'Amleto, e su Shakespeare sarebbe tornato in seguito), che poteva esser letta come una polemica contro l'omonimatragedia dell'Alfieri. L'opera fu però accolta freddamente dalla stessa Biblioteca oltremontana e l'insuccesso non fu forse estraneo ...
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monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...
amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...