GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] (in Monitore zoologico, X [1899], pp. 171-176), la ricerca, svolta ancora su Mantis, si sposta alla definizione della omologia del pezzo superiore del labbro e del clipeo con le prime appendici del capo, che nei Crostacei corrispondono alle prime ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] dei loro integrali, che permettono di stabilire importanti legami con proprietà algebriche e topologiche della v. stessa (omologia, coomologia ecc.). Una funzione differenziabile F tra due v. differenziabili è un’immersione se il differenziale di ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] ed è basato sulla frequenza di ricombinazione cromosomica che si instaura al momento della meiosi). Dei 2616 loci, 917 mostrano omologia con geni umani.
Un settore che potrà trarre vantaggio da questi studi è sicuramente la ricerca sul cancro, in ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] 'ala di un uccello e la mano sono due strutture tradizionalmente citate per esemplificare il concetto di omologia. L'anatomia comparata insegna che, indipendentemente dalla loro funzione, costituiscono due versioni alternative di una stessa struttura ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] artropodi, e in particolare nei trilobiti, in quanto queste creature mostrano un notevole grado di modularità, cioè un'omologia seriale, nella costruzione del loro intero corpo. Come l'occhio composto, i trilobiti erano costituiti da una sequenza ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] possono essere considerati come gli antenati di questi organuli cellulari. A conferma di queste relazioni, si osserva un'alta omologia di sequenza tra il DNA dei cloroplasti e quello dei cianobatteri. Nonostante i plastidi si siano separati dai loro ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.