EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] e sullo scoiattolo, l'E. poté stabilire l'omodinamia del rene persistente degli Amnioti al corpo di Wolff, e l'omologia del rene primitivo e del rene persistente degli Amnioti al rene primitivo degli Anamni. Per questi studi l'E. utilizzò anche ...
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Attributo di alcune formazioni anatomiche e organiche che con queste hanno relazione.
Anatomia comparata
PTERIGOIDEOOsso p. (o pterigoide) Ciascuno degli ossi dello splancnocranio dei Vertebrati che si [...] gli Anfibi; ai processi p. si addossa da ambo i lati della volta boccale un osso da membrana, lo p. che è omologo dell’ecto- e dell’endopterigoideo dei Teleostei.
Nei Rettili, eccetto i Cheloni, alcuni dinosauri e i Tiflopidi, tra i mascellari e gli ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] una difficoltà nel passare alla nuova specie. Le basi molecolari di tale barriera risiedono, in parte, nel livello di omologia della sequenza amminoacidica della PrP della specie che trasmette l'infezione e di quella che la contrae. Questo è provato ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] molecolare, che ha permesso di confrontare le sequenze di basi di numerosi geni di specie diverse e di stabilirne le omologie. Il suo presupposto è costituito dalla possibilità di separare i due filamenti di DNA tramite il calore e di riassociarli ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] forme larvali, e rese preziosi servizî alla classificazione. Il metodo comparato andò sempre più sviluppandosi e il concetto di omologia (v.) fu presto esteso a molti casi concreti, così che fu possibile intendere più profondamente l'unità del piano ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] nel corso della filo genesi (Manak e Scott, 1994). Così il cuore degli insetti e dei vertebrati viene specificato da geni omologhi al gene tinman di Drosophila e CSX del topo. Il differenziamento del primordio dell'occhio inizia con la sintesi del ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] che è presente nelle paratiroidi e implicata in talune forme di ipertensione. Recentemente, una proteina con una certa omologia per il paratormone (PTHRP, Parathyroid hormone related protein) è stata isolata da tumori di vario tipo associati a ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoria della metamorfosi degli organi, applicazioni della teoria dell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] prodotto di matrici, di solito eseguito righe per colonne; c) g. i cui elementi sono cicli o classi di cicli (➔ omologia).
G. di Lie
G. costituiti da infiniti elementi che possono essere messi in corrispondenza con uno o più parametri reali continui ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] determinata la sua sequenza nucleotidica (Pflugfelder et al. 1992). Tale gene codifica una proteina che presenta una certa omologia con i fattori trascrizionali (proteine che controllano l'espressione genica), fatto che è in accordo con un ruolo ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.