Attributo di alcune formazioni anatomiche e organiche che con queste hanno relazione.
Anatomia comparata
PTERIGOIDEOOsso p. (o pterigoide) Ciascuno degli ossi dello splancnocranio dei Vertebrati che si [...] gli Anfibi; ai processi p. si addossa da ambo i lati della volta boccale un osso da membrana, lo p. che è omologo dell’ecto- e dell’endopterigoideo dei Teleostei.
Nei Rettili, eccetto i Cheloni, alcuni dinosauri e i Tiflopidi, tra i mascellari e gli ...
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Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] fluorocromi e con tecniche sofisticate di elaborazione di immagini si può ottenere una colorazione diversa per ciascuna coppia di cromosomi omologhi in una stessa metafase.
Nell'ultimo decennio del Novecento è stata anche messa a punto una tecnica di ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] , proteoglicani ed elastina; ciascun gruppo è formato da numerose proteine con struttura spesso molto simile (alta omologia), ma con importanti ruoli funzionali che permettono la costruzione e il mantenimento di tessuti, organi e organismi ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] embrionale. Già in altri animali si parla di utero in riferimento all'espansione distale dell'ovidotto, anche se la sua omologia con l'utero dei Mammiferi non è certa. Tra gli Invertebrati, i vermi piatti hanno un organo, lungo, tubulare oppure ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] anche come KSHV (Kaposi’s sarcoma associated herpesvirus), è presente in alcuni tumori relativi ai linfociti B; esiste una omologia con la sequenza dei nucleotidi di un virus erpetico responsabile del linfoma a cellule T nelle scimmie (H. saimiri ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] una difficoltà nel passare alla nuova specie. Le basi molecolari di tale barriera risiedono, in parte, nel livello di omologia della sequenza amminoacidica della PrP della specie che trasmette l'infezione e di quella che la contrae. Questo è provato ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] radioattivo (108 o più disintegrazioni per minuto per microgrammo di DNA).
Per determinare se il DNA cellulare contenga DNA virale omologo a quello di una sonda, se ne prepara un ibrido con la sonda stessa. La formazione di DNA ibrido radioattivo ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] che è presente nelle paratiroidi e implicata in talune forme di ipertensione. Recentemente, una proteina con una certa omologia per il paratormone (PTHRP, Parathyroid hormone related protein) è stata isolata da tumori di vario tipo associati a ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoria della metamorfosi degli organi, applicazioni della teoria dell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] anatomico: in tutti i membri del gruppo possono infatti essere individuati gli stessi organi, mentre per gruppi diversi si può parlare di organi omologhi, derivanti, sia pur con modificazioni più o meno notevoli, dall'organo di un antenato comune. L ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.