EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] e sullo scoiattolo, l'E. poté stabilire l'omodinamia del rene persistente degli Amnioti al corpo di Wolff, e l'omologia del rene primitivo e del rene persistente degli Amnioti al rene primitivo degli Anamni. Per questi studi l'E. utilizzò anche ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] importante lascito dell'Accademia oltre che un'ennesima prova dell'abilità di organizzatore di cultura del Loredan. Nella raccolta, l'omologia non tanto di stili e di impianto narrativo quanto di temi e di costumi accentua l'impressione di un'etica ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] l’apporto decisivo della ricchezza antropologica. Preziosa di Sanluri è, pertanto, l’opera più scottiana di Varese: fondata sulla omologia tra gli highlanders scozzesi e i montanari sardi, e sull’urto storico di un popolo oppresso contro un altro ...
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TODARO, Francesco
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Tripì, in provincia di Messina, il 14 febbraio 1839, da Nicola e da Carmela Parlavecchio.
Si laureò in medicina presso l’ateneo mamertino, avendo interrotto [...] ampliò lo spettro dei dispositivi anatomici indagati, collezionando una serie di lavori di pregevole fattura, fra cui Sulla omologia delle branchie delle salpe con quella degli altri Tunicati (in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei. Classe di ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] c. 11, cc. 136vb e 137rb-va).
Il principio ispiratore del sistema filosofico di Paolo Veneto è quello realista dell’omologia di mondo, pensiero e linguaggio, per il quale pensiero e linguaggio si modellano sulla realtà stessa, che mirano a riprodurre ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] come lavoro e come mercato, cit., p. 62). E il concetto di lavoro gli consentiva, attraverso il principio di omologia, di offrire una spiegazione comune, genetica, della produzione materiale e di quella linguistica: in entrambi i casi, questa era ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] una prefazione di Anceschi, suscitando entusiasmi e polemiche, anche in ambito accademico. Dopo aver suggerito una più generale omologia fra lirici greci e poeti contemporanei (i lirici nuovi dell’antologia da lui curata nel 1943), Anceschi promosse ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] (in Monitore zoologico, X [1899], pp. 171-176), la ricerca, svolta ancora su Mantis, si sposta alla definizione della omologia del pezzo superiore del labbro e del clipeo con le prime appendici del capo, che nei Crostacei corrispondono alle prime ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] che coprono un arco di circa trent'anni, a mettere ordine e a chiarire in maniera definitiva una complessa questione sulla omologia dei corpuscoli di Stannius, l'interrenale e le surrenali dei diversi vertebrati: il G. interpretò infatti come vero e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i Prognostica e gli Aforismi di Ippocrate, sul De pulsibus di Filarete e sul Viaticum di Costantino Africano. L'omologia microcosmo-macrocosmo accompagna i discorsi interpretativi sull'anatomia e la fisiologia del corpo, e la medicina appare come la ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.