Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] del gorilla) e fossili d'Europa e d'Australia. Chiarì e precisò, tra l'altro, il concetto di omologia. Fedele ai principi della «filosofia della natura», fu oppositore accanito delle teorie evoluzionistiche e del darwinismo in particolare. Opere ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] da una doccia della parete celomatica e lo stesso ostio, come accade negli Amnioti, non è di natura pronefrica. Perciò l'omologia fra l'ovidutto dei Vertebrati Tetrapodi e il dotto di M. degli Elasmobranchi è discussa; ma se nell'adulto si tiene ...
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equivalenza categorica
Luca Tomassini
Una categoria C è composta da: (a) una classe ObC (non necessariamente un insieme, dunque) di oggetti, per esempio enti matematici (gruppi o loro rappresentazioni, [...] categoria C è sempre definito il funtore identità idC:C→C che trasforma ogni oggetto e morfismo in sé stesso. L’omologia e l’omotopia forniscono esempi di funtori (denotati Hν e πν) dalla categoria degli spazi topologici verso la categoria dei gruppi ...
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proteindisolfuroisomerasi
Enzima che catalizza lo scambio tiolo/disolfuro e promuove la formazione, l’isomerizzazione o la riduzione di ponti disolfuro all’interno delle proteine durante il processo [...] con massa molecolare di 57.000 kDa, ciascuna delle quali contiene duplicazioni di quei domini che mostrano una forte omologia con la tioredoxina, una piccola proteina che catalizza molte reazioni di ossidoriduzione e che è presente in tutte le ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di forme fossili), lo studio della filogenesi dei Primati è affrontato su base neontologica, confrontando cioè il grado di somiglianza (omologia) tra le molecole di singole proteine e di DNA in specie diverse di Primati. Le differenze, prodottesi per ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] esempio, le diverse parti (labium, labrum, mandibola e mascella) della bocca degli insetti. Il secondo stabilisce che l'omologia di organi e strutture che non sono simili né occupano la stessa posizione nell'organismo (organi eteromorfi o eterotopici ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] Oltre a questo dominio, i componenti della famiglia Src hanno in comune quattro domini SH (SrcHomology, omologia con Src) strutturalmente omologhi: il dominio catalitico SHl, il dominio SH2, quello SH3 e un'estremità carbossiterminale che contiene un ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] primi dell'Ottocento vedeva il mondo organico come un sistema di 'analogie' (termine che, all'epoca, era ancora sinonimo di omologia). Ciascun organo e organismo era riconducibile a un modello, a un essere astratto e ideale che conteneva in sé tutte ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] è demandata negli eucarioti a una proteina FEN-1 (Flap endonuclease) e alla RNasi H; gli archei usano per la stessa funzione omologhi delle proteine FEN-1 e RNasi H; (i) la saldatura dei frammenti di DNA sul filamento ritardato del DNA, affidata nei ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] della maggior parte degli altri processi coinvolti nella ristrutturazione del genoma, la trasposizione non dipende da relazioni di omologia nelle sequenze accettrici e donatrici. A seconda del tipo di t., si possono distinguere due meccanismi di ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.