La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] i supporti del congelamento statutario del sistema lateranense del 1929 con la dimensione ideologica, certo in sé più omogenea e coerente, del modello costituzionale della Repubblica sociale, il quale non poteva prescindere nel sancire, finalmente, i ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] che, pur nella diversità di orientamenti, preferenze e prospettive, manifestavano una generale tendenza a non credere a sviluppi ''omogenei'', né in senso crociano né in senso volpiano, della storia d'Italia dal Medioevo all'epoca contemporanea. Nel ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] per lo meno ciò che si può ancora ricavare di utile dalla proposta di Kant, è che gli Stati democratici, o comunque omogenei rispetto alla forma di governo, giungono nei loro rapporti reciproci più difficilmente allo stato di guerra che non gli Stati ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] non abbiamo tentato in alcun modo di privilegiarne uno a scapito di altri, né di imporre un'interpretazione omogenea che rispecchiasse la nostra. Abbiamo preferito quindi dare al lettore la possibilità di confrontare le diverse interpretazioni poiché ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , a farsi più difficile, creando per l'appunto una duplicità di status giuridico entro una più vasta e pressoché omogenea situazione di status sociale, a sua volta, però (e questo pare particolarmente interessante), differenziata quanto a dignità ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] disponibili per rappresentare la sovranità dell’imperatore, chiaramente, servivano a Costantino meno a trasmettere un’immagine omogenea e coerente delle sue personali preferenze e inclinazioni religiose che a elaborare un’immagine del sovrano in ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] alla quale si è soliti pensare; l‘azione controriformistica della Chiesa appare nel Mezzogiorno sostanzialmente omogenea a quella condotta altrove, e sostanzialmente omogenee appaiono pure l’azione del clero e la prassi religiosa dei laici, a parte ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] differenza delle matematiche, non si assiste alla formazione di un lessico tendenzialmente unificato, né al costituirsi di una comunità sufficientemente omogenea per imporlo: ancora tra la fine del I e l'inizio del II sec. d.C. Rufo di Efeso riterrà ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dell'egemonia-consenso (preludio alla conquista della forza-dittatura), perché chi sta in basso non ha né maggioranza omogenea, né coscienza autonoma, né forza. È questa una presa d'atto inconsapevole dell'esaurimento della tradizione 'marxista' e ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ’esemplarità dei martiri nell’ambito di una trattazione omogenea, comandata da un unico meccanismo narrativo: l’ Eusebio è riuscito a dare all’opera un impianto ideologico omogeneo. Il libro decimo porta a compimento l’impostazione enunciata nel ...
Leggi Tutto
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...