(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di natura congiunturale.
Rispetto alle altre parti del mondo, la distribuzione della popolazione in E. è certo più omogenea, ma profondissime differenze s’individuano fra le regioni comprese tra Inghilterra meridionale, bacino parigino e medio-bassa ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] critica alla dominante teoria di determinazione del reddito d’ispirazione keynesiana, non costituisce una teoria economica omogenea (➔ nuova macroeconomia classica). Tuttavia il suo nucleo centrale rimane la riformulazione, dovuta a Friedman, della ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] a Lisbona, iniziato nel 1976 con il mutamento del regime politico. È stata pubblicata una prima storia dell'arte nazionale, non omogenea per il livello dei molteplici autori, e si attende per il 1994-95 una prima opera di carattere scientifico in tre ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in lui dopo l’esperienza del romanzo ed espresse nella lettera a Giacinto Carena – una lingua esiste solo se unitaria, omogenea e fondata sull’uso e non sulla tradizione letteraria; la lingua parlata del ceto medio-alto dei ben parlanti di Firenze ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] più praticati dai due direttori Matteucci e Piria. A stimolare le ricerche dei matematici che costituivano una massa più omogenea di lettori si impegnò l’iniziativa assunta nel 1858 da Betti, professore di algebra superiore a Pisa dopo essere stato ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] documentate solo in due casi) che sembrano distribuirsi nella città e nel territorio circostante in maniera piuttosto omogenea e organizzati secondo un ordine cronologico, in quanto il testo originario è stato oggetto di un sistematico aggiornamento ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dell’antica aristocrazia al nuovo ordine, col risultato che la ricerca dell’amalgama tra nobiltà e borghesia in una omogenea classe dirigente di formazione postrivoluzionaria trovò sì forma nell’ambito della possidenza, ma si rivelò di assai più ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] o quel gruppo d'intellettuali da parte dei loro - sempre eminenti - confrères. Allo stesso modo che non costituiscono una classe omogenea, e non sono mai rappresentati da un partito (vi può essere in una società un partito di intellettuali ma non mai ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] invece pensava di aver assoggettato93. Sua intenzione sarebbe stata quella di stabilire il cristianesimo come una «religione popolare» omogenea in tutto l’Impero, che avrebbe potuto essere il supporto del monoteismo, che Costantino avrebbe da sempre ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di Agatangelo, che esprime le prospettive e il punto di vista del casato dei Mamikonean, mostrando l’Armenia come una realtà omogenea e compatta, accentuando i legami con il mondo greco cappadoce, e oscurando l’apporto e l’influenza del mondo siriaco ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...