La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] quali emergeva come il fattore sociale influisse sulla mortalità; egli inoltre si occupò dello sviluppo di una nomenclatura omogenea delle malattie; infine, elaborò una classificazione delle professioni, da far interagire con i dati sulla malattia e ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] e fino a 7-8 km ai poli.
In assenza di fenomeni meteorologici, la diffusione molecolare tende lentamente a rendere omogenea la composizione dell'aria. Accade quindi che le sostanze più reattive di origine geochimica, biologica o antropica, vengono ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] .
Tipi di modelli
M. di Verhulst
La situazione idealizzata di una singola specie, isolata e internamente omogenea (gli individui che la compongono possono essere considerati identici, trascurando differenze di struttura quali età, dimensione ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] intracellulare. Lo stato fisico in cui l'acqua si trova nella cellula vivente può causarne una distribuzione non omogenea, come già abbiamo suggerito. Cook (v., 1967), parlando dell'acqua non solvente presente negli eritrociti umani, conclude che ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] quella umana, e che, a sua volta, la risposta dell'uomo all'azione degli agenti ambientali non è sempre omogenea, presentando differenze da popolazione a popolazione, sia per predisposizione genetica, sia per la coesistenza di fattori derivanti dallo ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] Hertz, da far supporre che, se non vi fosse stata un'asimmetria naturale (che pure è parziale e non omogenea in tutti gli individui), sarebbe stato necessario inventarla. La valenza differenziale delle parti, degli organi e dei fluidi corporei ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] la determinazione del reddito è contenuta nel co. 1 dell’art. 143 del TUIR. La disciplina, ai fini IVA, risulta omogenea ai principi generali dell’imposta.
Ecologia
Unione di organismi di una specie in coppie o branchi, stormi, società (➔). Il suo ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] è improbabile che negli anni passati si siano persi casi di variante MCJ. In Italia la MCJ sporadica è distribuita in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale con un tasso medio di mortalità pari a 1,42 casi per milione di abitanti per anno ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] d'isolamento. - Si può concepire, sulla base dei fatti a cui abbiamo accennato, come nel seno di una popolazione omogenea si formino dei gruppi differenziati, cioè delle razze nel seno di una specie. Ma il livello di differenziamento specifico si ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] del sistema può essere descritto, in termini di legami ingresso-uscita, dall'equazione differenziale (lineare, ordinaria e non omogenea):
formula [
1]
o, in termini di rappresentazione di stato, dalle:
formula [
2]
dove x(t) è il 'vettore ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...