BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] posizione psicologica, artistica e mentale, approdando alla «caratterizzazione di un Boccaccio uomo e scrittore, còlto in un’omogenea dimensione di pensiero e di ispirazione, e calato nel suo specifico tempo filosofico e letterario» (Mazzamuto, 1969 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] antitetici di cui il divenire si articola (razionale-irrazionale), che la loro mediazione riesce perfetta in una superiore, omogenea unità e adeguazione. A questa operazione, essenza dell'atto per cui si origina e costituisce la storia, nessun ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] - allo scopo di delineare meglio il Partito", vedendolo ispirato "da un unico indirizzo (che) si propone l'esplicazione omogenea del programma socialista. I Fasci attueranno più praticamente il programma stesso".
Il primo intento dovette fare i conti ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] » (Quondam 19872: XXXVII), ed è assunto e letto nelle corti europee quale testo esemplare, quale codice totale e omogeneo, imitabile sempre. La realtà testuale dell’opera, problematica e contraddittoria, e pur così ricca di fascino, resta nascosta ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] unico Un curioso accidente dove, con la maturità, è mantenuta la freschezza giovanile trasferita in una scrittura omogenea, scorrevole, dove le aperture melodiche sono sempre sorrette da un discorso armonicamente ricco, audace e compartecipe dell ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , comunque, che si dovessero stimolare sino in fondo le capacità intellettuali e produttive, in quanto unica forza omogenea e vitale. Solo da un coerente sviluppo capitalistico, del resto, le "classi subalterne" potevano attendere concreti vantaggi ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] la tecnocrazia del Nord, primo caso nella storia nazionale di una borghesia egemone in grado d’imporre in maniera omogenea i suoi modelli alle altre classi. Le principali caratteristiche del nuovo italiano sono individuate nei seguenti fenomeni: «una ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] (1877), pp. 136-141; De formae cuiusvis quadraticae in semetipsani transformatione,ibid., II (1878), pp. 48 s.; Sulla deformaz. di una sfera omogenea isotropa, in Rend. d. Accad. naz. d. Lincei, cl. di sc. fis., s. 4., II (1886), 1, pp. 461-469, 586 ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] arcadica avallata e promossa dal C.: unificare i letterati, allargandone al tempo stesso la presenza, in una categoria omogenea di produttori e consumatori di poesia, per giungere alla formazione di una koinè poetica capace di abbellire senza sforzo ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] , si ripristinò nel testo lacunoso una certa continuità narrativa, risarcendo le parti mancanti con passi ricavati dall’omogenea tradizione cronachistica regionale. Ne sortì un’opera assai meglio fruibile non solo dagli storici ma anche dai dantisti ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...