L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] l’ubicazione, se non le strutture.
Testimonianze monumentali e fonti scritte forniscono una documentazione consistente, anche se non omogenea e spesso ancora da elaborare, a partire dall’età carolingia, mentre essa è molto più lacunosa per i secoli ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] cattolica (587-589) e alla equiparazione di ispanoromani e V.; in tal modo furono gettate le basi di una comunità più omogenea che riguardava l'intera penisola (García Moreno, 1989). La monarchia, che fino alla fine si compose di soggetti di stirpe ...
Leggi Tutto
Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] d. C.; ed una bottega di scultori, liberi interpreti di modelli d'arte classica, come si desume da una serie stilisticamente omogenea di statue ivi trovate, fra le quali Asklepios ricavato da altra statua, e da una maschera muliebre di stucco, forse ...
Leggi Tutto
VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] ornamenti che compaiono sotto il piede delle coppe (una ruota, due cerchi concentrici, una spirale); ma la produzione è omogenea, le caratteristiche tecniche dell'argilla e della vernice non mostrano varianti, sì che, al massimo, si potrà pensare a ...
Leggi Tutto
Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] lato di NO invece la città è aperta verso la pianura. Le mura sono costruite secondo una tecnica del tutto omogenea, in opera incerta o quasi reticolata su nucleo cementizio. Sono riconoscibili tre porte principali ed altre secondarie.
Singolarità di ...
Leggi Tutto
ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] al Ferro caratterizzato dalla fase protovillanoviana (v. villanoviana, civiltà, vol. vii, p. 1173), la situazione culturale è tutt'altro che omogenea: al N s'incontrano la cultura di Golasecca (v. golasecca, civiltà di, vol. iii, p. 974) diffusa in ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] Rimane ancora il gruppo delle nature morte che rappresentano l'occorrente per scrivere e denaro. È questo il gruppo delle composizioni più omogenee in quanto i suoi motivi presentano tra loro la massima analogia. Ma proprio in questo tipo di n. m. la ...
Leggi Tutto
ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] iniziato, prima del 1428, da un altro scultore fiorentino) può condursi sulla base delle caratteristiche di stile della più omogenea tomba Sanseverino, nella quale A. incise due volte il proprio nome. Quest'opera dimostra non tanto una particolare ...
Leggi Tutto
Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] s. sono i movimenti di terra necessari per la costruzione: la sezione che si presenta può essere omogenea di sterro, mista di sterro e di riporto, omogenea di riporto; la soluzione più economica, adattabile quando possibile (s. a mezza costa), è la ...
Leggi Tutto
Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] , il cui superamento impone la lavorazione separata di pezzi da montare attraverso giunzioni, e dalla struttura non omogenea del materiale, che ostacola un trattamento diversificato delle superfici analogo a quello operabile sulla pietra. Comune, in ...
Leggi Tutto
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...