VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] e addizione di motivi disparati, caratteristico dell'arte scandinava più antica, la chiesa di Urnes fu decorata in maniera omogenea dal principio alla fine, con identici motivi, composizione e forma. L'uso di motivi animalistici per la decorazione di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] da adattare alla propria tomba rimane un riferimento che manca del tutto nel contesto figurativo dell'abbastanza omogenea produzione locale e veneziana contemporanea (Wolters, 1984). Il sarcofago di un anonimo membro della famiglia Rogati Negri ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] su nuove basi i termini della questione benedettina, trasformando i modelli interpretativi tradizionali. L'esistenza di un'area omogenea della riforma, articolata in un sistema di poli ognuno impegnato a costruire un'immagine della Chiesa riformata ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] ellenistici. La scultura ellenistica a C. pertanto non è suscettibile di una classificazione sistematica, perché non è abbastanza omogenea ed indipendente da poter formare una sua tipologia ed essere capace di uno sviluppo interno.
A Rodi abbiamo ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] della casa nelle città, l’aspirazione alla casa singola e alla proprietà dell’abitazione come affermazione di un’autonomia omogenea di massa: molte sono le cause che muovono verso la deregolazione, dilagando sino a sommergere la ricchezza della rete ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e abaco, raccordati da una serie di eleganti modanature. Il vano centrale, ulteriormente diviso in due navate da una serie omogenea di eleganti pilastri monolitici (o in due blocchi monolitici), dotati di entasi, si conclude in un'abside preceduta da ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] aveva legato l'A. a Montecassino, alla Campania e a tutto il Meridione, con il Trecento si configura un'area omogenea che resistette poi almeno per alcuni decenni nel territorio compreso fra Spoleto e Aquila. Qui nella prima metà del Trecento operano ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] moltissimo lavoro è ancora da fare: a tutt'oggi sembra che gli edifici cultuali non abbiano, eccezioni a parte, omogenea documentazione prima del 5° secolo. Le grandi aree cimiteriali che costellano il paese non sembra possano risalire oltre il sec ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] preponderante dell'ambiente urbano ha portato a una predominanza in tutte le grandi città di un assortimento omogeneo di specie arboree (acero, quercia, castagno, platano, faggio), nonostante le condizioni naturali originarie di queste aree fossero ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] eccezione dei recipienti molto grandi, si è generalmente procurata, sciogliendola in acqua, un'argilla per quanto possibile depurata ed omogenea, per le t. si è invece usato un impasto la cui consistenza varia secondo la grandezza e la destinazione ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...