GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] abbastanza decisamente sottolineato il suo probabilmente autocosciente ruolo di creatore di una nuova estetica architettonica, fusione omogenea di istanze pisane, lucchesi e lombarde, che avrebbe prodotto decine di episodi di emulazione, veicolati o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] impiegata eccezionalmente. In quel centro si ovviava al problema costituito dal fatto che i mattoni seccano in maniera non omogenea costruendo muri non del tutto pieni; così ad un filare di mattoni tutti affiancati tra di loro se ne sovrapponeva ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587; III, 11, p. 454)
Riccardo Morandi
Nel periodo 1959-75 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno seguitato a subire un notevole processo di evoluzione, sotto l'assillo [...] della sezione resistente di calcestruzzo in acciaio, in maniera che tutta la sezione resistente possa considerarsi omogenea, supponendo valida l'ipotesi della conservazione delle sezioni piane.
c) La determinazione delle interazioni tra acciaio ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Monreale, che il c. dominava dall'alto del monte Caputo. La fortezza, di pianta rettangolare, si presenta fortemente omogenea nell'ideazione come nella realizzazione e in Sicilia costituisce un caso unico e privo di raffronti.Allo stato attuale ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] a ghiera, confermerebbe la precedenza rispetto alla navata meridionale, di forme molto più composte. Estremamente ben conservato e omogeneo è inoltre l'alzato absidale, con un raffinato partito decorativo che richiama la vicina cattedrale di Beirut ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] il 31 dicembre 1506, i lavori di ricostruzione durarono fino al 1542.La struttura architettonica della cattedrale è molto omogenea: si tratta di un edificio di notevoli dimensioni, senza transetto, con corpo longitudinale a cinque navate e coro a ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] costituita da quattro contrafforti piatti, è ancora riconoscibile sotto il rivestimento flamboyant.Il capocroce è la parte più omogenea e meditata della cattedrale; la sua datazione costituisce un delicato quesito per la storia dell'architettura, in ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] completata venne separata con un muro provvisorio dalla parte priva di copertura che fungeva da atrio. Questa fase costruttiva, in sé omogenea, si era venuta però a impiantare su un'altra chiesa del sec. 11°, iniziata dai monaci di Saint-Victor e ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] ; in cui gli spazi aperti, sia pubblici che privati, si trovavano sempre all'interno delle costruzioni. Una città piatta e omogenea, su cui emergeva una collina artificiale alta 49 m e su cui svettavano le pagode e le torri di avvistamento, ma ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] sulle imposte, le cornici, le basi e i capitelli ed è generalmente fitomorfa, a parte qualche eccezione di qualità non omogenea, come il capitello figurato del chiostro di San Benet de Bages e le cornici d'imposta con teste scolpite a Sant ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...