Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] della negazione della funzione stessa dei templi, dovuto alla loro chiusura, non si riscontra però in maniera omogenea e regolare nelle varie rubriche del Codice Teodosiano. Le motivazioni di tale disomogeneità vanno ricercate e nella mancanza ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] non è più il Mezzogiorno. Non è più, in altre parole, un'area compatta di arretratezza, una società arcaica e omogenea, se mai lo è stato. Non solo perché decenni di politiche meridionalistiche hanno comunque prodotto risultati, ma perché questi ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] al suo allargamento. Anche qui è una trasformazione quantitativa che diventa qualitativa. Ma soprattutto è una comunità di valori omogenea e coerente che scompare con la cittadinanza allargata ai popoli italici: è la perdita di quell'unità e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] (settembre), la crisi coloniale franco-britannica in Sudan (settembre-novembre). La risposta dei militari non è univoca né omogenea, con posizioni conciliative e di apertura, ma anche di chiusura e di rifiuto.
Nel 1899 Ferrero pubblica Lo Stato ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] (A. Silvagni, tav. XI, 5). Nella basilica di S. Clemente bisogna quindi presupporre una fase di attività decorativa omogenea ma piuttosto diluita nel tempo, forse a seconda delle disponibilità finanziarie del presbitero Mercurio-papa G. oppure in ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] antichi sovrani, nei luoghi del loro antico insediamento, avevano in realtà avuto come effetto quello di riunire in una più omogenea compagine il nuovo Stato germanico, che si andava formando nella penisola italiana. C. aveva in tal modo salvato l ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] articolazioni e i suoi contesti.
Opere. Giovan Francesco Pico è stato autore di una messe cospicua e tematicamente non omogenea di scritti, dalle vicende redazionali ed editoriali talora complicate. Di essa è stato possibile rendere conto qui solo in ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] : l’intensità con cui era vissuta la fede cristiana, i castelli, la cavalleria, la nobiltà, la creazione di una rete omogenea di vescovi sottoposti all’autorità del papa, la diffusione dell’abitudine di stendere per iscritto una serie di contratti, e ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] 1629, pp. 164 [1592] e 278 [1594]), e di altri ancora, a significare anch'esse i caratteri di un'esistenza omogenea di interessi morali e politici, molto impegnata e tuttavia sempre libera.
Bibl.: Manca uno studio organico sul Belli. Le maggiori ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] meccanismi produttivi, l’arresto dei dissidenti o dei pacifisti.
L’adesione delle popolazioni alle rispettive politiche nazionali non fu omogenea né continua nel tempo: il 1917 fu l’anno di maggior tensione sociale in molti Stati europei (inclusa l ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...