Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] acquistano un significato ben diverso da quello già rivestito negli anni Venti.
L'ambito definito da una periodizzazione alquanto omogenea della vicenda del Mezzogiorno d'Italia, che trova i suoi estremi iniziale e terminale nel rientro nel Regnum ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] da "uomini nuovi", diventarono in misura crescente appannaggio di un'aristocrazia di origine svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e della quale era emanazione il supremo organo collegiale dello Stato, il Senato ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] certo numero di tratti originali rispetto alle altre regioni del Regno. Certo la regione era tutt'altro che omogenea, e ognuna delle quattro province che la costituivano mostrava una fisionomia particolare.
La zona più anticamente valorizzata ‒ fin ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] - allo scopo di delineare meglio il Partito", vedendolo ispirato "da un unico indirizzo (che) si propone l'esplicazione omogenea del programma socialista. I Fasci attueranno più praticamente il programma stesso".
Il primo intento dovette fare i conti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] particolare concentrazione di questi reperti nell’area a nord del Danubio e a est dei Carpazi e la loro rapida e omogenea diffusione nei decenni a cavallo tra il VI e il VII secolo testimoniano di trasformazioni cruciali che, all’interno di diverse ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] disciplina giuridica locale e per le testimonianze più disparate della vita e della civiltà contadina di un'area territoriale omogenea quale quella canavesana tra il basso medioevo e la prima età moderna.
Di gracile costituzione fisica il F. morì ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] numero degli stranieri sotto i 2 milioni, nonostante il costante aumento.
La distribuzione della popolazione non è mai stata omogenea, caratterizzata com’è da grandi concentrazioni nelle aree temperate e subtropicali: 450 ab./km2 a Honshu, contro i ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Germania, seguita da altri Stati europei, tra i quali l’Italia. La distribuzione sul territorio è nel complesso abbastanza omogenea, con i maggiori addensamenti nella Valacchia, nelle valli del Siret, del Prut e in alcuni distretti della Transilvania ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] in tutta l'Europa di una 'cultura della stabilità', che ha segnato l'affermarsi di una concezione economica omogenea all'età della globalizzazione. Ispirata essenzialmente alla competitività, alla stabilità dei prezzi, alla libertà del mercato e alla ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] sito con quelli vicini, ha orientato l'indagine in ambiti regionali, nei quali l'oggetto di studio diventa un'unità omogenea dal punto di vista fisiogeografico.
L'indagine di superficie, vista come premessa o addirittura come alternativa allo scavo ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...