GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] " prodotta dalle elezioni politiche del 1904 e del 1909, era molto lontana da quel tipo di maggioranza, politicamente omogenea, costituita da partiti organizzati con programmi chiari e definiti, che lo stesso G. aveva auspicato come necessaria al ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dagli altri uomini non solo per il suo potere di comando, per la sua ricchezza e per l'appartenenza a un gruppo omogeneo, ma anche per una virtù legata al sangue, che lo rendeva indiscutibilmente degno e meritevole di una serie di privilegi. Come ha ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] Baviera, che ha un reddito medio quasi doppio rispetto a quello di Berlino (ma dove anche la struttura sociale è mediamente più omogenea), anche la crescita della componente compresa tra i 20 e i 35 anni è quasi doppia rispetto a Berlino, ma il trend ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] sentita l'esigenza di mettere in atto sistemi che ne unificassero o almeno ne rendessero il più possibile omogenea e centralizzata la complessa amministrazione, anche allo scopo (non dichiarato ma sottinteso) di togliere spazio e forza alle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , la costruzione delle case, la gestione del personale, la medicina veterinaria e persino la medicina domestica. Una tradizione omogenea, anche se non priva di fratture, collega Catone a Olivier de Serres e alla Villa rustica di Estienne. Furono ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di recidiva, la forca.
La terza sezione, intitolata "Ordinamentos de fogu", comprende i capitoli 45-49, ed è forse la più omogenea perché tratta del debbio, cioè della pratica di bruciare le stoppie per concimare la terra, e degli incendi dolosi.
La ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , successivamente aveva pure cercato di affermarsi a Losanna: e se tutto ciò non si era sempre realizzato contro una omogenea opposizione svizzera e in particolare, al solito, bernese e friburghese, finì pur sempre per provocare tale opposizione. Dal ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ’Italia longobarda, si rilevano chiare differenze regionali e di officina nelle consistenti serie di fibule rinvenute. L’unica serie omogenea nota nella penisola è costituita dalle 15 fibule a disco d’oro decorate a filigrana (databili fino al 660 ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] di orientare la politica del Paese con la nomina di membri della Corte suprema e con una maggioranza congressuale omogenea); e pure su un mutato atteggiamento rispetto ai sondaggi con esiti favorevoli all’esecuzione capitale; su un non silenzioso ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nel giudicare inopportuna una aggregazione internazionale dei gruppi di sinistra, i quali del resto gli apparivano poco omogenei, perché essa avrebbe comportato l'imputazione di frazionismo e la conseguente espulsione dal Komintern; misura a cui ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...