DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] ne sottolineò le magnifiche doti istintive, l'ottima preparazione, la piena padronanza del complesso artistico, la fusione omogenea tra palcoscenico e orchestra. Dal 1937, ormai affermato come maestro concertatore e direttore, fu chiamato al teatro ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] dichiara lo stesso autore, il materiale dei secoli precedenti viene esaminato, rielaborato ed esposto in una forma più semplice, omogenea e soprattutto espresso in lingua italiana.
Il figlio Fabrizio, nato a Napoli verso il 1526, come afferma Florimo ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] il 16 dicembre 1989.
Affacciatosi alla ribalta nell’immediato dopoguerra, Poggi stupì per la bellezza di una voce intatta e omogenea in tutta la gamma, che incarnò in maniera perfetta il tipo del tenore lirico, com’ebbe a riconoscere anche Tullio ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] ). Significativo il giudizio di G. Lauri Volpi, che definì la sua "voce alata, dal timbro vellutato in tutta la gamma; omogenea nel colore, appena un poco opaco, ma soavissimo e riposante, mai infantile e scialbo".
La G., insieme con T. Schipa ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] F. Pandolfini), il G. fu artista di notevolissime qualità interpretative e di eccezionali attitudini sceniche. Possedeva una voce morbida e omogenea in ogni registro, duttile ed estesa nella zona acuta: il che lo indusse, agli inizi della carriera, a ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] di Federigo (si tratta di circa duecento composizioni, di cui solo una parte presenta una numerazione, per altro non sempre omogenea in relazione ai diversi luoghi di edizione). L'ultimo periodo della sua vita lo trascorse a Londra, dove morì non ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] trasmissioni radiofoniche americane, che vanno dal 1932 al ritiro dalle scene.
Voce di rara bellezza, resa fluente e omogenea da una tecnica eccellente che gli consentì attacchi perfetti, legato purissimo, pronunzia plastica e insieme forbita, facile ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Milano -, mediante il quale si otteneva quella forza uguale e costante di aria in modo da far risultare l'armonia omogenea e regolarmente intensa. Nel 1881 fu pure premiata all'esposizione di Milano un'altra sua invenzione, la "controbilancia", per ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] unico Un curioso accidente dove, con la maturità, è mantenuta la freschezza giovanile trasferita in una scrittura omogenea, scorrevole, dove le aperture melodiche sono sempre sorrette da un discorso armonicamente ricco, audace e compartecipe dell ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] di perlustrare in modo più approfondito e coerente le logiche della composizione con il sistema dei dodici suoni. Dopo l’omogeneo lirismo della Musica per doppio quartetto d’archi e la brillante incisività del Concerto per pianoforte, che non si ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...