La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] quali emergeva come il fattore sociale influisse sulla mortalità; egli inoltre si occupò dello sviluppo di una nomenclatura omogenea delle malattie; infine, elaborò una classificazione delle professioni, da far interagire con i dati sulla malattia e ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] e fino a 7-8 km ai poli.
In assenza di fenomeni meteorologici, la diffusione molecolare tende lentamente a rendere omogenea la composizione dell'aria. Accade quindi che le sostanze più reattive di origine geochimica, biologica o antropica, vengono ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] . Se attribuiamo al peso corporeo dignità di costante biologica, dobbiamo considerare che esso non rappresenta un'entità omogenea, poiché è costituito da vari tessuti che sono composti, in proporzione variabile, di proteine, glucidi, grassi, minerali ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] teoria della prevenzione e una sua pratica organizzazione siano risultate carenti, non sistematiche.
Una visione più omogenea è derivata recentemente dalla teorizzazione e classificazione di vari tipi di prevenzione, primaria, secondaria e terziaria ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] . Con questa tecnica si possono ottenere aumenti di velocità di reazione fino a un ordine di grandezza, sia in fase omogenea sia in fase eterogenea. Inoltre, il riscaldamento a microonde permette in alcuni casi di ridurre la degradazione termica di ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] passaggi successivi attraverso i cilindri si produce la necessaria dispersione degli ingredienti in modo da ottenere una mescola sufficientemente omogenea. L’operazione può essere eseguita anche in un mescolatore a camera chiusa (fig. 1) in cui la g ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] sua presenza interagendo gravitazionalmente con la materia visibile.
Geologia
M. fondamentale Nei carboni fossili, m. amorfa, omogenea, colloidale, formatasi per coagulazione di sostanze vegetali decomposte in acqua, che ingloba frammenti di tessuto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] dell'embrione avveniva, secondo Harvey, per un processo di epigenesi, cioè attraverso la progressiva organizzazione di una sostanza omogenea iniziale e l'aggiunta successiva di organi a partire dal sangue e dal cuore. Il De generatione animalium si ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] quella umana, e che, a sua volta, la risposta dell'uomo all'azione degli agenti ambientali non è sempre omogenea, presentando differenze da popolazione a popolazione, sia per predisposizione genetica, sia per la coesistenza di fattori derivanti dallo ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] μm: tale colonna contiene circa 80 minicolonne con diametro di 50÷60 μm. La colonna corticale si presenta separata e omogenea; i campi recettivi dei neuroni delle mini colonne di ogni colonna si spostano nel sito colonnare comune senza progressione ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...