Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] 'anziano, dando luogo a un gruppo sociale largamente composito ed eterogeneo, ben diverso da quella popolazione più o meno omogenea che suggeriscono gli stereotipi.Fra questi fattori uno dei primi è certamente quello sanitario: una persona che non è ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] alle regioni confinanti. Una teoria propone una distribuzione omogenea delle mutazioni su tutta la regione V e attribuisce dei costituenti nello spazio, assumendo una soluzione omogenea in cui le interazioni avvengono per collisioni casuali ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] divide il corpo in due metà simmetriche, e realizza una simmetria sferica. In questo caso l'organismo, dotato di struttura omogenea e immerso in un liquido, si organizzerebbe secondo la forma che permette il minimo di superficie per un massimo volume ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] XIX secolo, mentre quelle rigide sarebbero il prodotto di quello del Novecento, poiché la base sociale non omogenea di queste ultime richiede necessariamente un consenso ultramaggioritario sulle regole di base dell’ordinamento giuridico. Questa ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] iperstatici e per lo studio delle deformazioni elastiche dei solidi tubolari (travi, pilastri, archi ecc.). Per una trave omogenea ad asse rettilineo si dice p. elastico (relativo a un prefissato piano di sollecitazione) il rapporto l/(EI), essendo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] suo insieme, in seguito alle affezioni che derivano da un generale squilibrio degli umori; si ammalano anche le parti omogenee e le parti organiche. A provocarne la patologia possono essere: una dyskrasía locale; l'effetto di una reazione simpatetica ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] di colore nelle immagini in scala di colori. La segmentazione ha come scopo l'identificazione di classi omogenee di tessuti e rappresenta, quindi, il passaggio preliminare necessario per eseguire le misurazioni volumetriche, ossia per ottenere ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] cure palliative per pazienti terminali; la loro diffusione sul nostro territorio nazionale appare ancora deficitaria e non omogenea, sebbene il loro apporto sia palesemente cruciale nel trattamento di ammalati cronici che versano in condizioni di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] standard di normalità dei vari organi e apparati che siano considerati fisiologici per gli individui appartenenti a una popolazione omogenea e ben definita;
b) le capacità di espletare attività, compiti e funzioni, in modo tale da poter far fronte ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] di vario grado dell'architettura dell'organo per l'aumento improprio della componente connettivale, spesso non omogenea e comunque eccessiva; tale disorganizzazione è responsabile di ulteriori e meno riparabili danni funzionali. Nel caso ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...